La “pillola” di oggi, viene dal motto dei postini americani, scolpito sull’ufficio postale dell’ottava avenue a New York:
«Né la neve né la pioggia, né il caldo né il buio della notte potrà fermare i corrieri dal completare la loro missione»
Vi ricordate il film con Kevin Costner, “The postman” tutto incentrato sui postini in una America post catastrofe..?
Beh, queste siamo noi, nulla ci fermerà dal lavorare l’ultimo golfino, l’ultima scarpetta, nè la neve ,nè il vento, non i figli con la febbre o le pagelle da ritirare,o il marito che vi guarda scuotendo la testa..
e il nostro motto sarà:”FINCHE’ C’E’ LANA..!!”
Ecco il motto dei postini d’America in originale:
“Neither snow nor rain nor heat nor gloom of night stays these couriers from the swift completion of their appointed rounds”
General Post Office in New York City at 8th Avenue and 33rd Street.
L’origine dell’iscrizione:
Questa iscrizione è stata fornita da William Mitchell Kendall della società di McKim, Mead & White, gli architetti che hanno progettato l’Ufficio di New York General Post. Kendall ha detto che la frase appare nelle opere di Erodoto e descrive la spedizione dei Greci contro i Persiani sotto Ciro, circa 500 aC I Persiani avevano un sistema di corrieri postali , e la frase descrive la fedeltà con cui il loro lavoro veniva fatto. Il professor George H. Palmer dell’Università di Harvard ha fornito la traduzione, che considerava la più poetica di circa sette traduzioni dal greco.
..E siamo arrivate alla fine, e questo è il risultato:
Nella puntata precedente,avevamo completato il corpo e le maniche ,rimaneva la parte centrale del davanti e il bordo del davanti sinistro.
Con il filato contrastante o quello a tanti colori, riprendiamo le m sul dir del lavoro dal basso del davanti destro,guardate il video su come si riprendono le maglie:
oppure questo:
In genere nelle parti diritte dei davanti, si riprendono 3m ,e poi se ne salta una;
io qui ho ripreso 48m(e il punto onda si svolge su un multiplo di 12 m),ma se lo avete fatto più lungo e dovete riprendere più m ,ma non abbastanza per un multiplo di 12, suddividetele sopra e sotto, o solo sotto,esempio:avete ripreso 52m, lav a legaccio le prime 4m, poi le m restanti a p onda; oppure avete 9m in più, 5m al’inizio del ferro e 4 alla fine del ferro a legaccio; verrà un po’ diverso, ma non starà male,in questo caso però riprendete lo stesso n di m anche dall’altra parte.
SPIEGAZIONE DEL PUNTO ONDA(o punto pavone,” feather and fan in inglese, alla lettere”piume di struzzo”):
ferro 1 sul rov del lav:dir
ferro 2 sul dir del lav:dir
ferro 3 sul rov del lav:rov
ferro 4,sul dir del lav:“(2dir assieme) per 2 volte, (1 gettato, 1 dir), per 4 volte, (2 dir assieme)per 2 volte” rip per altre 3 volte, ricordate che la ripetizione finisce con” 2 dir per due volte “e ricomincia con “2 dir per due volte.”
Ripetere i ferri da 1 a 4 altre 5 volte, finendo con il ferro a p onda sul dir del lavoro, poi fare altri 2 ferri dir, e chiudere le m sul rov del lavoro lavorando diritto.
Sempre al dir del lavoro riprendere lungo il davanti sinistro cominciando dall’alto, circa 40m(meno che dall’altra parte, riprendete comunque 3m e saltatene 1), fate altri 4 ferri dir e chiudete le m al f succ, sul rov del lavoro.
Ora , dopo aver stirato leggermente a vapore il cardigan, cuciremo le maniche, nascondiamo i fili, e attacchiamo i bottoni, che passeranno dai foretti del punto onda.
Ricordate che i bottoni si cuciono con un filo di lana, e non con il cotone.
le cuciture si fanno a punto materasso, sul diritto del lavoro, iniziando dal polsino, e prendendo alternativamente da una parte e da un’altra, il filo in orizzontale che unisce la m più esterna a quella più imterna:
la parte del bordo a p onda è volutamente più lunga dell’altra , per cui infilerete il primo bottone in alto, qualche cm dall’inizio.
Ma mancano le scarpine..e una cuffia..
e la cuffietta vittoriana,sempre a punto onda:
,al prossimo “LAC”, la spiegazione passo passo..e
“FINCHE’ C’E’ LANA..!”
ps.sbrigatevi a finire il coprifacse, che iniziamo la cuffietta e le scarpine..!
vado piano ma sono arrivata anch’io alla parte finale … spero di mandare presto la foto del lavoro finito.
Salve ragazze, ho ripreso i ferri dopo anni e sto facendo lavoretti per la mia nipotina che nascerà in giugno. Qui Ho avuto difficoltà col punto seme, ad esempio se conto 3 maglie e la terza non posso lavorarla perchè cade sull’aumento prima del cappio come devo contare poi? Riprendo dopo l’aumento a contare la prima maglia o faccio il rovescio? (Mamma mia come mi sono spiegata male! )
Come ho già avuto modi di dire nei commenti precedenti il punto seme lo inizi in ogni parte cioè: all’inizio e come finisci prima del s non importa badta che non lavori rov la m prima del s che invece devi lav 2 volte, poi dopo il segno, sulla manica quindi, lavori 2 volte e ricominci;3 dir 2 rov e vosì via fino alla fine; nei ferri diritti succ devi solo far cadere la m rov al centro delle 3 m diritte
Grazie, molto carino!
WOOOAW!!!!!!!!
Ce l’ho fatta!!!!!! Ma mi hai fatto impazzire…………
Grazie mille Marica finalmente ho fatto il mio primo top down (tutto sommato neanche tanto difficile, xchè ovviamente spiegato chiaro, anzi cristallino :-)….)
Sono riuscita a imparare anche i picot, ma è da questa mattina che sto impazzendo letteralmente con il punto onda, ho fatto e ridisfatto 50 volte, avevo sempre un mucchio di maglie e non era possibile continuare ad aumentare senza mai riprenderle…………morale……..riaccendo il computer controllo e…….non avevo capito che i due diritto andavano assime x due volte…..cmque ora sono felice e ti ringrazio tanto , vado a finirlo e poi ti mando la foto. Marica visto che il top down ormai è cosa da principianti, che dici se il prossimo fosse un BSJ? se mi dici si corro a comperare la lana………..
Infinitamente grazie e baci baci…alla prossima (sfida!!!!)
Nico
Bene, per il bsj quello originale della Zimmermann è in vendita e non posso ,ma su Garnstudio c’è n’è uno molto simile e potrei provarci, a parte tutto non mi fa impazzire, è fatto comunque con quella tecnica che si chiama domino o mitered square, prova a cercarlo su Garnstudio e anche nel mio blog, ho fatto degli articoli sul mitered squadre e pubblicato dei modelli, di copertine per esempio.
ma è una bellezza!! Il punto è uno che prediligoper lavori semplici, perchè comunque ha il suo effetto, il davanti è una meraviglia anche come accostamento di colori.
Che dire ( con puntina di invidiuccia..ma vi copio come possibile) se non brava a tutte voi che avete lavorato in compagnia.
A Marica, un grazie perchè finito la mia improba lavorazione che sarà lunga …ci arrivo ci arrivo a orsetto e completini.
ma che meraviglia, Marìca!!! Complimenti … spero di riuscire ad esserci per un prossimo LAC. sara
scusa,x il punto onda quando al4 giro dici 2dx2volte intendi lavorare insieme 2 maglie a dritto x il2 volte?!
grazie
Sì certo e ora cmontrollo, se non ho scritto bene correggo.
bello,finito,nei toni del giallo e del verde!ora sto cercando di fare un BANDANA COWL ma…ti posso fare una domanda stupida?quando nella spiegazione dicono “avvolgere il filo intorno alla maglia”intendono un gettato?come nella TUA spiegazione del lavoro a ferri accorciati?che è moooolto piu’ chiara.grazie
In genere significa quello e il ” bandana cowl” ha i ferri accorciati in effetti.
Io l’avevo pubblicato tradotto( il bandana cowl) poi QUALCUNO me l’ha fatto togliere..
si infatti,mi ricordavo,ma cmq ho gia’ risolto,con le tue speigazioni del ferro accorciato e il video di drop,sono a posto..fatto adesso le prove.grazie per la gentilezza.ciao
Marica,e’stupendo!complimenti!
grazie e ..finchè c’è lana!
Nancy anch’io ho avuto difficoltà con il punto seme, ma perchè mi ostinavo pensando che il motivo sulle varie parti dovesse venire simmetrico. Come ha già spiegato Marìca dovresti iniziare ogni parte (sul diritto del lavoro) con 3 diritti e 1 rovescio, senza mai andare suglie maglie degli aumenti.
Esempio: iniziando la riga del punto seme della manica con 3 diritti e 1 rovescio (questo dopo aver aumentato una maglia) non è detto che ti ritrovi alla fine della stessa riga con tre diritti e un rovescio, ma tu ignora la cosa e rispetta gli aumenti.;o)
Nella successiva riga a punto seme lavora a rovescio la maglia centrale che si trova sotto le 3 maglie a diritto e vai avanti così… io mi sono aiutata facendo uno schizzo su un foglio a quadretti, buon lavoro!
Marìca scusa se ho preso spazio, ma avendo avuto lo stesso problema ho voluto provare a darle una mano ;o)
ma no hai fatto bene,credo che sia più facile di quello che sembra, è importante iniziare ogni parte con 3 dir, e un rov, anche dopo il segno e la m aumentata, poi al succ ferro dir, si farà in modo di lavorare a rovescio la m che nel ferro precedente sta al centro delle 3m diritte tra i rovesci.
Non c’è altro modo di lavorare il punto seme, dal momento che con gli aumenti le m crescono ogni 2 ferri; può sorgere un problema quando dopo avere lasciato in sospeso le m delle maniche si uniscono le 3 parti sullo stesso ferro, e ho detto che allora o si lavorano 2m assieme, o si aumenta una m, per avere le 3 m diritte tra i due rovesci.
Grazie a te e a Marica per le spiegazioni, ci riprovo seguendo i vostri consigli
….è vero a volte ci si perde dietro le cose più semplici.E’ bello avere intorno
persone che ti rassicurano e sono partecipi delle proprie difficoltà.Un bacio
a tutte
dai che aspettiamo il tuo capo-lavoro!
Davvero particolare !!!! Mi piace…..
Buona giornata
Bellissimo,io sono un pò indietro col lavoro ho difficoltà col punto seme non viene alternato come te, faccio ancora degli errori, il raglan mi viene bene.
Intanto provo ….anche se ne devo ancora fare di strada comunque grazie
Mai pensato di cimentarmi in un “top down a distanza”.Mi sento parte di
un bel gruppo allieve…. i risultati prima o poi si vedranno.Ciao
Spiegato benissimo. Complimenti.grazie Piera
Inviato da Samsung Mobile
Attendo le foto!