Nella parte “tecnica del blog”( quella che voi non vedete) trovo le parole chiave che vi hanno fatto arrivare a me.
Alcune mi fanno sorridere, altre mi fanno ricordare di come ero all’inizio, quando ho cominciato a lavorare a maglia, e tutte mi hanno spinto a scrivervi queste righe.
” posso mettere i capi di lana ad asciugare sul termosifone?”, risposta : asolutamente no, vanno stretti prima in un asciugamano( o, se avete più di un capo, metteteli nella lavatrice e fategli fare un giro non completo,di centrifuga) e poi stesi a piatto e non al sole.
Lavate a mano, in acqua tiepida, trattando prima velocemente le eventuali macchie( nel caso di capi per neonati le macchie gialline dei ..ruttini di latte) con quei prodotti per il prelavaggio, farò una pubblicità gratuita, ma ho trovato buono uno della Stanhome, non ha odori strani e mi pare sia meno tossico di altri, poi velocemente nell’acqua tiepida con POCO detersivo per la lana e poi sempre velocemente, un risciacquo, e quindi nella centrifuga, io non li lavo in lavatrice nel programma della lana, perchè fa troppi risciacqui, che risultano aggressivi.
Soprattutto per i neonati, non risparmiate sulla lana, ce ne vuole così poca, spendendo un po’ di più, verrete poi ricompensate , perchè anche dopo tanti lavaggi vedrete che difficilmente si infeltriranno, e poi la buona lana non pizzica e non fa peletti.
“Cosa vuole dire: ferri dispari?”-quando lavorate a maglia il primo ferro, e il terzo e il quinto ecc, sono i ferri dispari ( 1-3-5-7…) e il secondo , il quarto ecc, sono i ferri pari( 2-4-6..).
Leggiamo una spiegazione:” diminuire ai lati all’interno di 2 ( o 1) m 1 m per 3 v ogni 4 f.”
Traduco:diminuire ai lati , all’interno di 1 ( 2) maglie , 1 maglia per 3 volte ogni 4 ferri.
Spiegazione: inizio a lavorare , lavoro la prima m( o le prime 2 maglie), faccio la diminuzione( in genere un’accavallata-passo una m senza lavorarla, lavoro la seconda, sollevo quella non lavorata sulla seconda)continuo a lavorare fino alle ultime 4 m: faccio un’altra diminuzione( alla fine del ferro in genere la diminuzione la faccio lavorando 2 m assieme) e lavoro le ultime 2 maglie.
Lavoro poi altri 3 ferri, che, assieme a quello appena lavorato, diventano i 4 ferri richiesti, e faccio altre 2 diminuzioni come fatto prima, lavoro altri 3 ferri ( che assieme a quello appena lavorato diventano 4)e al ferro seguente rifaccio le 2 diminuzioni: avrò in questo modo diminuito 1 m ai lati ogni 4 ferri per tre volte ( all’interno di 2 m).
Quando lavorate a legaccio ( tutti i ferri al diritto) avrete comunque una parte che sarà la parte al diritto e una parte al rovescio, per riconoscere la parte al diritto guardate dove avete il filo d’inizio, se è a destra siete al diritto.
Finito un lavoro viene la parte importante quanto la lavorazione: cucire i vari pezzi.
Ho messo un articolo dedicato, ma comunque per unire delle parti a m rasata, vi consiglio assolutamente la cucitura detta a”materasso” o invisibile, andate a vedere l’articolo, ho messo dei video per ogni tipo di maglia da unire, perchè se dovete cucire due parti a legaccio si farà una cucitura diversa, ad esempio per cucire il cappuccio di un cardigan al corpo, faremo una cucitura va-e-vieni( vedere il video) per non creare troppo spessore.
In genere io non faccio la m iniziale a “vivagno” o “cimosa” cioè una m che si lavora sempre a diritto ( o a m rasata) e che dovrebbe consentire una cucitura più agevole, se non è specificamente richiesta dal modello;mi viene da dire che, nel caso di un lavoro a legaccio o a punto riso o comunque un punto con spessore ,se si facessero le m iniziali e finali a m rasata sarebbe più facile poi la cucitura, proverò.
Riprendere le maglie.
Anche di queso ho messo un articolo e un video, vi do un consiglio supplementare.
Abbiamo finito il nostro golfino e dobbiamo fare il bordo del collo
Se è un golfino aperto, chiudiamo le spalle, poi iniziamo a riprendere le m dall’inizio dello scollo del davanti destro, si fanno i ferri richiesti e si chiudono al ferro a rovescio lavorando a coste se il bordo è a coste o a legaccio se il punto è a legaccio, ecc.
per riprendere le m dei davanti, comincerò dal basso del bordo del davanti destro, non riprendrò tutte le maglie, perchè il bordo diventerebbe troppo lento, ma 2 maglie ogni 3 .
Leggetevi gli altri articoli nella categoria “istruzioni” , cerco di rispondere a tutte le vostre domande, ma, se state cominciando ora a lavorare a maglia, e non capite subito tutto, non disperatevi, perseverate e sopratutto, scrivetemi, risponderò sempre con piacere a tutte.
Sono 3 giorni che cerco di lavorare a maglia ma proprio non riesco forse i ferri che ho comprato per iniziare sono troppo piccoli…non saprei. Fatto sta che riesco a montare i punti ma nel montare il secondo ferro trovo una difficoltà terribile. Non capisco il motivo!
Forse dovrei abbandonare l’idea in quanto semplicemente non sono portata
Come sarebbe “montare il secondo ferro..” Volevi dire lavorare? Forse quando monti le m le monti troppo strette: tiri troppo il filo o le mobti sulla pubta del ferro
Sono 3 giorni che cerco di lavorare a maglia ma proprio non riesco forse i ferri che ho comprato per iniziare sono troppo piccoli…non saprei. Fatto sta che riesco a montare i punti ma nel montare il secondo ferro trovo una difficoltà terribile. Non capisco il motivo! Aiutatemiiii
Ciao Marica, ho ripreso a lavorare ai ferri dopo forse 40 anni che non lo facevo più e mi trovo in difficoltà in alcuni passaggi. Ad esempio sto facendo una già china per la mia nipotina ma sul davanti i bordi mi si arricciano. Ho capito che dovrei fare una parte a vivagno, ma ho già finito e non ho cuore di sfare tutto per rifare. Mi puoi consigliare un metodo? Considera che il lavoro e’ fatto a coste 2/1 dove 2 sono le maglie a rovescio ed 1 a diritto e il lavoro finisce sul davanti con 2 maglie diritte. Aspetto con trepidazione un tuo consiglio. Grazie Licia
Per evitare che il lavoro si arrotoli puoi riprendere le m al dir del lavoro, ne riprendi 3 e salti una maglia ,fino sd averle riprese tutte,( conta quante m hai ripreso per riprendere le stesse m dall’altra parte) puoi lav due ferri diritti e poi chiudi,al rov del avoro lavorando diritto.
Stessa cosa dall’altra parte ,da una parte dovresti fare le asole oppure fai le asole “volanti”
Ok grazie anche per la tempestività. Ci provo e poi ti faccio sapere.
Ciao
Purtroppo non ha funzionato, continua a piegarsi in fuori. Temo di dover guastare tutto, oibò.
lavora più ferri a legaccio,cioè fai un bordo più alto,ma come mai non hai pensato che lasciando 2 m diritte avrebbero fatto questo effetto?
Non ci ho pensato perché, come ti dicevo prima, erano circa 40 anni che non mi cimentavo ma ora che non lavoro più posso finalmente sfogare la mia passione ma devo di nuovo imparare tutto. Ho sbagliato ma i tentativi di recupero mi deprimono e danno risultati mediocri. Mi sa che domani guasto tutto, intanto vado a dormire e seriamo che la notte porti consiglio.
Buona notte anche a te.
Ho fatto giusto oggi una full immersion e abbiamo trattato la ripresa delle m per fare i bordi, puoi anche farli lavorando le prime (e ultime)5m a coste 1/1 ma al rov la m rovescia la passi senza lavorarla.
Grazie mille poi ti farò sapere man mano che vado avanti.
Il tuo blog è uno scrigno pieno di belle cose messe a disposizione per tutte noi.
Ho raccomandato molto il tuo sito alle mie colleghe di lavoro e ne sono entusiaste Ciao
Ciao Marica girando sul tuo blog ho visto come unire due gomitoli di lana,il video mi è stato molto utile. Ho da porti una domanda quando si usa un filato di
cotone ad esempio nella la lavorazione topdown come si procede? Scusami se ti sembrerò banale,ma lavorando da poco ai ferri tante tecniche sono ancora sconosciute per me.
Grazie per la disponibilità
Che tu lavori la lana o il cotone qualunque procedimento o tecnica sono uguali, il cotone ha una resa diversa, non è elastico ma si fanno più o meno le stesse cose, come puoi vedere anche dai modelli che pubblico.
Ciao Marica,in un pattern con un bordo a coste 1/1 e un motivo traforato su maglia rasata è previsto un vivagno che potrebbe essere semplice sulla maglia rasata, ma ai lati del bordo per far si che la cucitura invisibile materasso mantenga la costa 1/1 con la cucitura del davanti e dietro come si fà?Grazie
perche se la maglia inglese si esegue con un numero di maglie pari, io ho le spiegazioni di un cappello con un totale di maglie dispoari?
grazie Marica!
Ciao sono Grazia, sto facendo le scarpette rosa, sto in difficoltà perchè non riesco a capire cosa vuol dire “tirare attraverso la prima maglia le maglie restanti” , è una domanda sciocca immagino, ma per me ti assicuro che è un rebus! Grazie di cuore!
si passa il filo alla fine del lavoro, attraverso le m (vedi foto5)