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Posts Tagged ‘viaggiare da sole’

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Vi riassumo cosa fare (o almeno cosa faccio io per arrivare a Londra e girarla )

Parto con Alitalia, cercando di comperare il volo con parecchio anticipo, i vantaggi sono:bagaglio consentito compreso nel costo del biglietto:23 chili .+ il bagaglio a mano, arrivo all’aeroporto di Heathrow da cui si raggiunge ogni parte di Londra con 6 pounds di metro( con Easyjet:bagaglio:38 euro, treno da Gatwick. 25 sterline fino a Victoria poi ci vuole un taxi per raggiungere l’albergo, c’è l’autobus che porta in centro e costa poco in effetti, ma ci mette parecchio e poi ancora il taxi o la metro, al ritorno poi se si va all’aeroporto in bus se c’è traffico si rischia di perdere l’aereo, per non parlare di Ryanair che parte e arriva a Stanstead)

Già all’aeroporto si fa la Oyster card, un tesserino magnetico che vi permette di girare Londra con ogni mezzo, una carica settimanale costa circa 30 sterline(un singolo viaggio:4 sterline…!)si compera sia al distributore automatico con la carta di credito che facendo la fila allo sportello.

prevedete di portarvi abbigliamento a ..cipolla, in metro e nei negozi fa sempre caldo, una K-way , un cardigan da mettere sotto se necessario.

BORSA- una piccola da mettere di traverso ben appoggiata sulla pancia( nella mia in uno scomparto sul retro metto la Oyster card ed è sufficente appoggiare la borsa sul lettore all’entrata e uscita della metro per passare) e uno zainetto di quelli leggerissimi da riempire man mano eper da metterci  piantina, un piccolo ombrello e un paio di scarpe di riserva..)

SISTEMAZIONE- ci sono migliaia di soluzioni, molti piccoli alberghi nella zona di Earls Court, molto strategica, su Booking.com ci sono tutte le soluzioni.

CIBO-da evitare  i ristorantini e tutto ciò che è italiano.. resistete una settimana senza pasta.. nei grandi magazzini e cafeterie ci sono cose sfiziose a buffet.

CONSIGLIATO-il the con gli scones da Liberty’s , ristorantino mediterraneo in Camden Passage,spesa da Waitrose(basement di Jlewis, in Oxford circus,)e Mark & Spencer, Tesco + economico.

…E poi leggetevi quest’articolo e portatevi una guida per tutto il resto e unitevi al gruppo per un viaggio i primi di ottobre.

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Ultimo giorno a londra, 20 gradi tutti in maniche di camicia, per il “Sunday roast” nei pub lungo il Tamigi

  ma anche a londra tra poco è Natale.

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Siamo agli sgoccioli,domani si torna a casa, oggi cercherò’ di entrare allaNnational Gallery per la mostra su Leonardo,poi forse un giro da Liberty’s e poi a Nottingh Hill, di fianco a portobello, si lascia la folla del mercato per questo quartiere tranquillo ,con ristoranti dal vegetariano al macrobiotico, bei negozi e un paio di Charity, tra cui o uno per bambini dove spesso ho fatto degli acchiappi favolosi; i “Charity” sono dei negozi di usato per beneficenza, e londra ne e’ piena, e naturalmente se sono in un bel quartiere la cosa può’ essere interessante. (altro…)

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La settimana sta oramai giungendo al termine, ho i piedi massacrati, ieri sono andata alla famosa fiera di “country &living”, un ambiente enorme a più’ livelli con una folla di donne cinguettanti( sapete come parlano alle volte le inglesi, con le vocine in falsetto..), e’ un'”art&craft”, molto più’ craft che art, la meta’ degli oggetti esposti,sotto il tema del Natale, erano di sicura provenienza cinese, o indiana e sono reperibili in qualunque reparto di grande magazzino o negozio dedicato, poi gli indumenti in lana, spesso ruvide lane scozzesi e giacche di Shetland per queste robuste signore di campagna di qualche regione che finisce con”shire”, ma anche a dire il vero morbidissime mantelle di cashmere, e devo dire che i prezzi qui sono più’ bassi che in Italia, certo non hanno Fissore o Malo,  o Loro Piana, ma ho ancora qualche Ballantyne di ..30 anni fa, e non ha mai fatti i pallini ne’ si e’ infeltrito , e anche quello  che hanno ora   credo  sia comunque  meglio del nostro.

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Mi pare che l’idea del forum sia piaciuta, vedrò’ una volta tornata a casa, la fattibilita’.

Vorrei comunque dare accesso solo a chi si iscrive (e se lo merita..) per cui risulterebbe uno spazio più’ intimo e privato,fermo restando pero’ la pubblicazione dei modelli nel blog.

Vorrei che si rimanesse nel tema del blog che e’ quello della maglia  e possibilmente solo per bambini,per cui chi si iscrive partecipa,viene coinvolto,risponde e fornisce consigli e aiuto.

Intanto sapete se in Italia si trovano i ferri di legno?

Ma ora torniamo a Londra.

oggi Oxford, che ho trovato un po’ più’ “tetra” di come la ricordavo

Questo e’ il giardino del college più’ grande di Oxford:Christ Church fondata sotto Enrico VIII

In questa università’ hanno studiato tanti primi ministri inglesi e anche Lewis carroll(Alice nel paese delle meraviglie) e nelle sue sale hanno gitato snene dei film di Harry Potter.

Vicino poi c’era Bicester Village, un outlet dove sono riuscita a comperare cose..solo per bambini.

Domani inizierò’ il tour alla ricerca di lana e modelli, pero’ ho già’ trovato una rivista con un altro progetto di Presepe, che vi presenterò’ presto.

un abbraccio

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Ovviamente mi sono sentita in colpa un giorno si e uno no,anche per aver lasciato tutta la nipotanza sulle spalle dell’altra nonna, per farmi perdonare le ho portato ..dei bottoni..! (altro…)

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Care amiche, vi scrivo, oggi da Londra, mi ha colpito  in metro questa ragazzina, i capelli rossi fino alla vita, tenuta da college e una  custodia con uno strumento musicale, forse un violino.

,ieri ero a Bruges e due giorni fa a Parigi. (altro…)

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Hampstead heath

Mercato antiquario” per strada ” a Camden passage.

MERCATI

Andate a Covent garden,al Giubilee market ,durante la settimana si vendono cibi, ma il sabato e la domenica artigianato e il lunedì mattina antiquariato.

Ma è comunque piacevole la zona in sè, spesso nella piazzetta sottostante ci sono cantanti lirici che cantano arie d’opera      mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi

e c’è un negozio di “case delle bambole”, delle piccole meraviglie.

Un altro mercato interessante è il “BOROUGH MARKET”, nella zona di Southbank, quella una volta malfamata dei magazzini marittimi e ora completamente rinnovata, dicevo il mercato, sotto un cavalcavia in un’atmosfera molto”dikensiana” , ci sono bancarelle che vi offrono cibi cucinati di tutte le parti del mondo, da assolutamente non perdere il “fish and chips” con le patate spruzzate d’aceto. (altro…)

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