Leggo sempre volentieri le vostre email e cerco sempre di rispondervi ma, alcune di voi mi sfiniscono, alcune sentono l’irrefrenabile necessità di scrivermi anche solo se…”mi è avanzata una m, che faccio?”ma benedetta, non lo so.. non puoi arrivarci da sola? oppure come nel caso di una Patrizia(che non è Patrizia Ferrazzi che invece è a-d-o-r-a-b-i-l-e..!!!!) che sono 4 email che insiste che non le ho risposto, e non solo le ho risposto ma mi ha anche ringraziata..
Oppure cone nel caso di una certa copertina molto gettonata e commentata, ho scritto a grandi lettere all’inizio:per favore prima di fare altre richieste leggete i commenti.. ma no, naturalmente non li legge nessuno e allora, per sopravvivere non mi resta che non rispondere..
il sottotitolo del blog è”l’arte della leggerezza” e io ci provo, ma in certi casi è molto difficile mantenerla..
per favore, risparmiatemi, ho già una certa età..
Cara Marìca, penso si possa fare un parallelo con questi “10 buoni motivi per non dare assistenza informatica ad amici e parenti!” http://theapplefly.blogspot.it/2011/01/10-buoni-motivi-per-non-dare-assistenza.html 🙂
Sai, ai miei tempi all’università prima di rivolgere una domanda al docente ci si pensava non una ma 30 volte. Ora i miei amici mi dicono che sono sommersi da domande ed email ad indicare solo che gli studenti non fanno il benché minimo sforzo per cercare di arrivare alle soluzioni…. poi si incavolano se non gli si risponde, pretendono la risposta, mandano ultimatum ecc ecc…. pensavo la cosa fosse tristemente limitata alle nuove generazioni 😦
Capisco il tuo sfogo e non capisco invece chi giustifica le persone che ti inviano decine di email pretendendo le tue risposte.
grazie per la comprensione..intelligente hai alzato il livello dei commenti l’intelligenza aiuta sempre anche a lavorare a maglia!
ho adattato il decalogo all’argomento maglia:
“10 buoni motivi per non aiutare nessuno a lavorare a maglia”
(1) diventi automaticamente disponibile sempre e per sempre; a qualunque ora del giorno e della notte, ovunque tu sia: al lavoro, sotto la doccia… “Pronto, ciao ti disturbo?” “Beh in questo momento sono in barca in ferie…” “Ah… ma tanto tu fai presto in queste cose. Ho montato 30 m ma me ne ritrovo 39,Cosa può essere? Sono disperata” “Si, ma sono in mezzo al mare” “Va bene. Dimmi cosa devo fare…”
(2) diventi oggetto di una catena di passaparola selvaggio. “Aspetta che lo chiedo a un mio amico, lui di sicuro lo sa. Poi è molto alla mano e se ha tempo ti da una mano volentieri.”
(3) diventi automaticamente il responsabile di tutti i suoi lavori a maglia. “Ti ricordi che l’anno scorso mi avevi dato quel modello?Ecco, stamattina, vado a cercarlo e non l’ho più trovato cosa può essere successo? (4) devi conoscere tutti i punti e le tecniche esistenti sul pianeta. Dalle trecce alle coste doppie,Dovrai saper fare tutto di tutto: non sono ammesse lacune per chi “Sa lavorare a maglia” “Senti, scusa se ti disturbo, ma ho un problema: so fare solo una sciarpa ma vorrei fare un maglione,mi aiuti passo passo?”( questa è di ieri) “Guarda, mi dispiace, ma non ho con me nulla sono in vacanza” “Dai che tu ci capisci di sicuro più di me. In due minuti tu riesci a dirmi cosa devo fare..
(5) diventi, per esteso, la prima persona da consultare per tutto ciò che riguarda il mondo della maglia
(6) vieni visto come uno spacciatore di lana.. “Ciao, scusa se ti disturbo, volevo comprarmi della lana tu non è che hai delle bazze?” “No” “Come no? Lavorando nel settore vuoi che non ti passi sotto mano qualche occasione? Beh se hai qualcosa fammelo sapere, intanto mi daresti un’occhiata a questa che ho trovato?” e questa me la vendi?( indicando il pacco di lana che hai appena comperato)
(7) devi sempre navigare nell’ignoto. “Scusa se ti disturbo sto facendo un lavoro( non vi si dice quale) e ho trovato questa sigla, cosa vuol dire( di questa mattina ,la sigla è in inglese)
(8) dovresti lavorare sempre gratis, e se osi mettere in vendita un modello a 3 euro, c’è la solita..che dice ma come non eri per la condivisione? ora ti metti a vendere i tuoi modelli?( dopo averne cercati,tradotti e pubblicati gratis circa un migliaio..)
(9) ti chiedono di fare un capo e tu tra materiale e mano d’opera chiedi 70 euro( dove 40 sono di lana) vi viene detto che no grazie è troppo caro.. in un negozio lo stesso capo ne costa 250..
c’è bisogno del decimo.?
grazie Lorenza ,l’ho mandato a mio figlio che fa il web master..
Forte!!! Ancora una volta hai dimostrato la tua intelligente creatività!
buongiorno signora Marica,non si arrabbi purtroppo siamo pieni di persone cosi lei cotinui a fare quello che puo ‘ trovo capi veramente belli e le spigazioni veramente ben fatte se non capiscono non è colpa sua ma della loro incapacita sandra
Che sterile polemica!
Spero finisca qui.
Marica vi regala ogni giorno traduzioni, modelli, consigli, spiegazioni, aiuti e alcune di voi non sono ancora contente e si permettono di criticare. Cambiate blog, non fa per voi. Cosa può dare di più una donna appassionata di lavoro a maglia? Cosa può fare dii più?
È sempre disponibile, cortese e generosa e se per una volta si sfoga perché ne sente la necessità vi permettete di criticarla? Potrà sfogar si anche lei qualche volta! Cercate di capirla e di essere comprensive.
Io ho fatto diversi lavori con le sue spiegazioni e mi sono trovata benissimo anche se sono alle prime armi. Se non capite qualcosa compratevi un libro o chiedete aiuto a qualche negozio di lane o a qualche amica. Cosa volete da Marica, che venga a fatevelo a casa vostra il maglione?
forse dovresti rileggerti il post. Comunque io non ho bisogno di raccontare nulla, come non ho bisogno di sapere cosa fai tu per la società, nè ti faccio critiche “costruttive”. Le mie erano solo constatazioni ma capisco che è più bello sentirsi dire che va tutto bene! Ti auguro un buon lavoro per la società e spero che riuscirai a riposarti!
se così fosse i commenti potrei non pubblicarli, non si pubblicano in automatico,vanno prima approvati.
ma hai ragione, meglio criticare e basta, meno faticoso, e poi si passa ad un altro blog o forum..
ciao Marica ti capisco ,ho una cugina bravissima a lavorare a maglia ma è sempre insicura del suo lavoro e continua a farsi domande . Appena ho letto lo sfogo o pensato a lei. Frequentiamo un corso di (magliaterapia) e per ogni cosa chiede alla Maestra (associazione Aurora maglia su facebook) mi piace sequirti sei brava e divertente ciao da Francesca
ciao marìca, sei troppo forte!!!! prova a proporre a queste signore un cambio di ruoli come faccio io con mia figlia che ha 7 anni quando mi dice che i miei compiti sono più facili dei suoi io le rispondo va bene io faccio i tuoi e tu lava stira prepara la cena metti a dormire tuo fratello etc. e lei mi dice subito no hai ragione mamma! (lei ha capito ma sai ha 7 anni…)
anche io ti seguo in sordina e devo dire che sei fantastica fantastica fantastica! Ma con quello che dici non sono pienamente d’accordo. Purtroppo questo è il prezzo che si paga ad avere la tua bravura, gentilezza e soprattutto tempo dai dedicare! Le signore che chiedono con una certa insistenza sono, comunque, persone che ti seguono e ti stimano e se sono petulanti ci vuole un pó di pazienza in piú. Perchè screditarle così e dire anche che sono invidiose (leggo dai commenti)? E perchè pubblicarlo poi? Non ne vedo il senso! Con stima e senza rancore
Bibiana
io pubblico i commenti di tutti, nel bene e nel male, come vedi le opinioni sono diverse, ed è giusto dare ad ognuno lo spazio che chiede, non pubblico solo i commenti a favore ma anche quelli di chi non la pensa come me o come te..
i miei “lamenti” li pubblico quando la misura è colma, certo potrei fare finta di niente, basta non rispondere o rispondere solo a chi mi scrive cose carine.. ma devo spiegare poi perchè non rispondo.. o no? certo faccio quello che faccio, perchè come dici tu,ho il tempo per farlo e mi diverte di più occuparlo a diffondere la passione per la maglia, attraverso la pubblicazione di modelli e tecniche nuove,che non a giocare a burraco o a fare massaggi;quello che resta poi lo dedico ai 5 nipoti..
Comunque questa estate abbiamo organizzato una raccolta per Cavezzo a cui hanno contribuito in tante, e poi il raduno maglia-tortellini, recentemente il viaggio a Firenze,insomma ci siamo mosse.e poi penso che il mio blog lo seguono in tante anche perchè si sente che dietro c’è una persona e non un robot che diffonde informazioni, e le persone alle volte la pazienza la perdono, ma anche i robot vanno in tilt, non vi si blocca mai il computer?..
Un buon tocco di cioccolata e vedrai che il mondo diventa tutto dolcissimo! (Sul’ inc…to andante lo sei anche senza influenza!!!) ciao
.. tristo destino il mio, passare per aggressiva..ma portandomi tanti pesi sulle spalle..
Alice
Non si arrabbi Marica in tanti anni che lavoro a maglia il suo blog offre un’infinita di spunti ,è chiaro, e se si seguono i video sono riuscita a fare dei punti particolarissimi,.insomma se non si a un po di fantasia …..
Non si lasci distrarre da persone petulanti e invidiose continui a fare cio che le piace
leggo questi commenti e vorrei dirti solo GRAZIE di tutto quello che fai e che ci no..mi dai!sai come diceva Dante”non ti curar di loro ma guarda e passa…”un abbraccio
partendo dal presupposto che domandare è lecito e rispondere cortesia, ritengo che il suo post sia un pò troppo sopra le righe..
consiglio a tutte di rivolgervi ad altri blog o siti… o semplicemente iscivervi a raverly dove sono pubblicati tutti i modelli che ripropone la Signora Marica… persone gentili e disponibili vi risponderanno con cortesia.
Cordialmente Martina
hai ragione, soprattutto se questo significa una scrematura e mi restano le amiche stupende che ho conosciuto in questi 3 anni da che ho aperto il blog..
Non mi pare che il mio articolo fosse maleducato solo denotava una certa stanchezza, era caso mai un invito a riflettere prima di scrivere, voi siete tante e io da sola a rispondere.
Ho aperto il blog, 3 anni fa, proprio per aprire una finestra sul mondo della maglia al di fuori del panorama italiano, e non mi sono limitata a fornirvi i modelli tradotti, ma ho pubblicato a più riprese elenchi dei termini tradotti dall’inglese e dal francese, oltre che a tutte le tecniche supportate da tanti video, e questo per fornire a chi mi legge il “know how” cioè gli strumenti per frequentare Ravelry ,così come tutti gli altri siti in inglese e francese, pubblico sempre anche il link all’originale e in alcuni casi addirittura pubblico l’originale sotto la traduzione, ma solo poche ne approfittano, quanto all’invito a frequentare altri blog.. il web è grande .. alcuni di questi blog aspettano solo che io pubblichi un articolo per copiarmi addirittura togliendomi le parole di bocca , mi sono inventata delle categorie, come “da fare con gli avanzi” o natale o estate, e li ritrovo pari pari da..un’altra parte, oppure c’è chi a aperto un blog solo con i miei modelli ..comunque, mi dispiace che tu ti sia sentita in qualche modo chiamata in causa, forse mi hai mandato qualcosa e non ti ho risposto?
Si è vero i robot vanno in tilt, i computer si bloccano, le macchine si fermano…ma noi siamo persone con sentimenti! Mi immagino coloro che, direttamente interessate, hanno letto ció che hai scritto! Se non volevi scocciature non aprivi un blog, perchè essere sul web è avere a che fare con una grande varietà di persone: amiche e un pó meno, petulanti e un pó meno!
…. e cosa avrei scritto di così tremendo?
raccontaci invece cosa stai facendo tu per la comunità, avanti mandate delle belle critiche costruttive, parlateci dei vostri progetti descriveteceli così che possiamo imparare qualcosa di nuovo,e io..mi riposo
Ma non lamentarti! L’hai voluto tu, d’altronde pubblichi sempre delle bellissime cose e noi probabilmente vorremmo essere come te
Ciao Cristina
non giustifica lo sfinimento..
Cara Marica, non le ho mai chiesto nulla perchè comprendo la complessità ed il peso di dover rispondere a tutti… sono una di quelle che la seguono in sordina (ovvero cerco di risolvere da sola le difficoltà che incontro)…pertanto non mi sono sentita chiamata in causa ma solamente dispiciuta di sentire certe parole “dure” e non maleducate nei confronti di coloro che la “disturbano”solo perchè evidentemente la prendono a modello…
Buon lavoro Martina
.. non è di questo che si tratta,insisti mantenendo l’attenzione solo su di me, e pensare che molti hanno trovato il mio “sbotto” anche divertente.. bisogna stare da questa parte per capire..che non basta mai, che capita che persone con cui hai intrattenuto una fitta corrispondenza fatta di spiegazioni, di ogni genere, poi nel momento in cui ti dimentichi di rispondere o non pubblichi l’ultimo lavoro ti aggrediscono ferocemente,anche in modo offensivo,alcune mi considerato una specie di distributore automatico, almeno in quelli inserisci un gettone..!
Ma noo, non morire!!! Vuoi lasciarsi orfane?:-)
ho una forma di depressione organica post influenzale che in me diventa ..incazzosa assai..
Marica cara, ti seguo sempre e spero di poter partecipare prima o poi alle tue iniziative. Sei troppo simpatica, anche quando ti arrabbi. Grazie tanto per il tuo lavoro. Un carissimo saluto. Gabriella.
sei troppo simpatica!!!!!! Lucia
Brava Marìca, sei fin troppo paziente.