la pillola del giorno:
I due punti più deboli della nostra epoca sono la mancanza di principi e.. la mancanza di
immagine(oscar Wilde)Interrompo la presentazione dei miei modelli personali ,ma ne ho ancora parecchi da presentarvi e ripeto, mi sono chiesta l’autorizzazione e me la sono accordata.. per proporvi una cosa nuova, almeno per questo blog, ..mi piacerebbe che ci cimentassimo in qualche lavoro “dal vivo”, proponendovene uno da fare assieme,vi fornirò all’inizio ,solo qualche indicazione generica,( così solo alla fine scoprirete cos’è..) e poi ,via via , ma con un tempo limite, diciamo due settimane, lo porteremo a termine;naturalmente vi fornirò le indicazioni per farlo ,diciamo, ogni 2 giorni? che dite, ci state? qualcuno chiama queste operazioni “kal”dall’inglese:knit along, per me va bene se diciamo che “lavoriamo in compagnia”, potremmo chiamarlo un “LAC“..: il progettto per questa volta lo propongo io ,ma poi, potete anche suggerirlo voi, quello che mi sembrerà più interessante ,cercheremo di realizzarlo .
Non proponetemi cose che ci vogliono 2 mesi a farle, nè modelli che sono in vendita, ovviamente.
So che per molte di voi il “topdown” è una brutta bestia; ne ho fatti e pubblicati tanti, ma resta ancora ,per alcune, incomprensibile.
la foto ve ne mostra uno, molto semplice, e ..senza un punto di cucitura.. (gli ho solo cucito sopra le tasche).
Ora una breve introduzione della tecnica in generale, poi passeremo al lavoro da fare assieme; per cui ,quelle che seguono sono le indicazioni generiche per la costruzione di un topdown, quelle del “LAC” ve le darò io domani;alla fine dell’articolo di oggi ,vi mostrerò che cosa vi dovrete procurare, e domani ,cominciamo; faremo un topdown misura 1/3 mesi e, proprio perchè ne ho fatti tanti, vi proporrò un bordo a p onda(o pavone o Feather and fan) giusto per non annoiarci..
PS- mi scrive una lettrice che vorrebbe farlo per un maschietto, e va bene, lo faremo in 2 versioni: maschio e femmina(ma perchè mi devo sempre complicare la vita..?!)
I topdown, aperti o chiusi, fino ad una certa misura, si possono tranquillamente fare con i ferri diritti, il problema è che per via degli aumenti dei raglan,avremo sui ferri alla fine un numero considerevole di maglie, per cui quando, soprattutto nelle misure da adulto il n di m diventa eccessivo per i ferri diritti, si è obbligati a passare ai circolari.
L’ultimo topdown l’ho fatto per mio nipote Vittorio, che 9 anni e lavorato con i ferri 4, e ferri diritti.
la spiegazione :https://lamagliadimarica.com/2012/05/10/lultima-lana-ferri-375-misure-da-zero-in-avanti/
In verità ho , come ..suggeriscono alcune: ” preso spunto” da un modello della Droguerie.., ma il mio l’ho totalmente reinventato.
Allora partendo da questo, vi dirò che:
1) topdown è una tecnica di lavorazione che inizia dal collo – top ,per finire in basso:down.
Quindi per prima cosa dovremo sapere quante m montare per il collo; per cui,prendete un cardigan che già avete, e di cui vi piace lo scollo, e misuratelo, ma senza i bordi.(in quello che faremo assieme il di m da montare ve lo dirò io, questa è solo la ricetta-base per fare un topdown)
Montate sui ferri e con la lana che avete deciso di usare, una trentina di m, e lavoratele per un po’ con IL PUNTO CHE USERETE PER LAVORARE IL BORDO DEL COLLO, questo è importante, perchè se farete il bordo a legaccio risulterà più stretto di uno a m rasata.
Misurate poi lungo il ferro quante m ci sono in 10 cm, e moltiplicate per la misura che avete preso per lo scollo.
esempio: se lo scollo misura 40cm, e sul ferro in 10cm ci sono 20m, dovremo montare 20m x 4 volte=80m.
ora ancora un po’ di matematica, (ma poca..), dividiamo per 3 il n delle m ottenuto:
80:3=27(per arrotondamento)
Ecco 27 m sono il n che destiniamo al dietro,poi 27 al davanti(e se è cardigan dividiamo per 2 :13m per un davanti e 13 m per l’altro, sempre arrotondando.
E le ultime 27 m sono le m da montare per le maniche: 13 per ognuna sempre arrotondando.
Quindi avremo: 13m per il davanti destro, 13 per una manica, 27 per il dietro, 13 e 13 per l’atra manica e l’altro davanti:81m(possiamo montare 26m per il dietro e saranno 80m):
Ricordiamo che non abbiamo preso in considerazione i bordi; possiamo o farli assieme, e allora aggiungeremo 3/4 m per parte ai davanti, oppure una volta terminato il lavoro riprendere le m dai davanti e faremo i bordi, ma se decidiamo di lavorare i bordi assieme ,monteremo 86m .
lavoriamo il bordo del collo come vogliamo, a legaccio ad esempio oppure a “vivo” come quello azzurro della foto, cioè lavoriamo a m rasata per qualche ferro prima di fare gli aumenti dei raglan.
RAGLAN
Ecco ora bisognerà iniziare ad aumentare per i raglan; quelli che nella lavorazione tradizionale, dal basso, sono diminuzioni,nel topdown sono aumenti, faremo un aumento al lato dei davanti, delle maniche, del dietro,e contemporaneamente, 8 aumenti a ferro, ogni 2 ferri(cioè a tutti i ferri sul dir del lavoro) fino a raggiungere la lunghezza del raglan che ci serve.
Bisogna però decidere COME fare questi aumenti:
nella foto che segue sono fatti lavorando 2 volte la maglia:
E vedete che i due aumenti formano una “spighetta”, eccovi il risultato ingrandito:
E allora ora entrano in ballo i famosi “segnapunti”,sono utilissimi, io li faccio con dei cappietti di lana (di colore diverso da quello con cui stiamo lavorando)
Non costano nulla, li avete sempre a disposizione e soprattutto non danno fastidio quando lavorate, altrimenti ecco cosa potete trovare:
o quelli in plastica:
ma non servono solo per indicare dove fare gli aumenti per i raglan, ma servono anche per delimitare un gruppo di maglie, ad esmpio nella foto che segue, dove potete vedere che si alternanp parti a m rasata e parti a p riso, per evitare di sbagliare soprattutto al rovescio, mettiamo un segnapunto tra le parti.
Ho trovato dei video di you tube che mostrano proprio un piccolo cardigan topdow; sono stati messi i segnapunti dopo le m del davanti, dopo la prima manica, dopo il dietro e l’ultimo dopo la seconda manica; lavoreremo 2 volte ogni m prima e dopo ogni segnaputo, 8m a ferro:
ma come e dove mettere i segnapunto?
Ora siamo arrivati al momento di iniziare il nostro progetto:
TOPDOWN BABY CON BORDI A PUNTO ONDA.
bene ho preso questo filato, da lavorare con feri 4, voglio fare un coprifasce per una bambina di 1 mese(andrà bene fino a 3 mesi:
oppure questi:
per cui procuratevi del filato simile (2 gomitoli per il cardigan, 1 gomitolo per il bordo)
e ..alla prossima lezione..
Ciao Marica, desidero ringraziarti per tutta la passione che metti nel lavoro e che traspare in ogni tuo post. Mi intriga l’idea di questo LAC ma……………mentre leggevo le istruzioni mi sono innamorata:-) del golfino bianco di cui hai messo le foto quando spieghi gli aumenti per il raglan e le “spighette” che si formano. hai per caso le spiegazioni anche per quello? Grazie mille
Carissima e gentilissima Marica, so che sto invadendo lo spazio del LAC, ma vorrei chiederti se esiste la spiegazione del golfino bianco-ecrù che hai messo come esempio per far vedere come viene il raglan con il punto lavorato due volte e con il fondo di tracce che termina a punto riso, mi piace da matti!!!! grazie Lucia
È un modello che ho comperato su Ravelry si chiama :Whirligig shrug di Stefanie Japel, è un topdown di cui si monta solo il dietro e le maniche, alla fine delle maniche si continua solo sul dietro poi si riprendono le m tutto attorno per fare il bordo.
bonjour
je suis josephine
j’aimerai participer svp mais ma traduction n’est pas fiable à 100 % – svp qu’appelez vous fers et couteau ? si chantal avait la gentillesse de me traduire ces 2 mots – le logiciel utilsé n’a pas les mots techniques – j’ai meme esssayé avec un enseignant cela ne marche pas – merci
je lui en serai reconnaissante
merci
josepjine
Je ne comprenda pas:”fers et couteau”
Bonsoir Joséphine,
je pense que lorsque vous écrivez “fers”, il s’agit de ferri pour aiguilles et de ferro pour rang. Quant à “couteau”, je ne comprends pas ;
merci d’écrire le nom en italien pour le mot que vous traduisez par “couteau”; Marica le traduira.
Il ha partout les tremens du tricot traduits du français où de l’italien en françaises: chep Garnstudio par exemple mais dans mon blog aussi:TERMINI MAGLIA IN FRANCESE E IN INGLESE
in francese lavorare a maglia si dice “ tricoter”
e il lavoro a m è ” tricot”,
il diritto è “endroit” e il rovescio” envers,”
la maglia rasata “jersey” e il legaccio “mousse”,
aumentare “”augmenter” e diminuire “diminuer”,
ferro nel senso di riga è ““rang“( rg e rgs al plurale) e nel senso di strumento per lavorare,” aiguille”
un’accavallata semplice=” surjet simple“, acc doppia= “surjet double”
il gettato=jeté,
une fois= una volta
2 maglie assieme= 2 mailles ensemble( 2 m ens)
scalfo= “emmanchure,”
scollo “encolure”
m passata= m. glissée,
chiudere le m=rabattre.
Il golfino incrociato si chiama ” cache coeur”, alla lettera :”nascondi cuore =scaldacuore in italiano)
il golfino comune ,” gilet”
e il nostro gilet= “debardeur “o gilet sans manche
merci vous etes tres gentilles je vais essayer de retrouver ce fameux “fer” en italien sinon de demanderai aussi à ma petite soeur et à ma cousine – mais tout ce qui est techenique elles ne omprennent pâs – vous avez un site merveilleux
merci merci mille merci
josephine
ferro en italien, dans le tricot, c’è le rang ou les aiguilles: ferri n 3 ou 4 c’è le numero de l’aiguille, mais dans l’explication c’est le rang.
ci provo … spero solo che i miei tre pargoli mi lascino seguire questa bella “avventura” … altrimenti sarà per la prossima! Grazie mille per quello che fai!
Idea di grande generosità! Sei una fucina di idee, Marìca!
Io vi seguirò. ma senza lavoro..ho appena iniziato e disfato un pezzo di nuovo lavoro e, come ho detto altrove, solo un lavoro alla volta altrimenti mi incasino tutta..il tempo è già poco.
Imparerò senza’altro molto..mi hanno incuriosito i calcoli. anche io faccio disegnini che capisco solo io, e poi me litrovo dappertutto..anche in libri che uso al lavoro….quando dico che che maglia è anche..matematica..mi guardano..e io intanto perdo il conto, perchè mi hanno interrotta.
Filato comprato! Ci sono anche io!
Marika ti dico solo che oggi pom mi sono trovata coinvolta in un incidente insieme a due ragazzi disabili del centro dove lavoro. Pioveva ,un bruttissimo e frequentatissimo tratto di strada un camion davanti a noi che si è bloccato improvvisamente un ragazzo che l’ha tamponato e noi che siamo arrivati lì incastrati tra i due ma completamente illesi grazie a Dio! Prima ho detto con mio marito : voglio vedere adesso dove la metto tutta questa paura ..Poi mi sono detta : guardiamo un po’ cosa dice Marika e adesso mi sento già un po’ meglio !! Domani pom sono pronta con i miei due gomitoli e so già a chi lo regalerò’ …grazie di cuore. Grazie al filo di lana invisibile che lega e fa meraviglie!!!
Una sola parola: GRAZIE! Lo vedo solo adesso dopo una giornata dai medici e mi hai fatto un bel regalo, mi organizzo domani. Spero di capire tutto ma forse ho bisogno di un pò di tempo in più, non è un bel periodo!
Benissimo. Sono pronta. Quando iniziamo? Grazie!
bello bello bello. ci sto anche io!
Antonella
Ci sono anche io proprio una bellissima idea se grande Marica!!!
che bello !! finalmente una maestra al mio fianco anche se virtuale…… grazie grazie . lucia
Stupenda iniziativa Marìca, ed anche se seguendo le tue spiegazioni ho appena rotto il ghiaccio con un mini cardigan topdown, parteciperei volentieri se non ci sono tempi ristretti, comunque grazie!!!
Ma è un’idea stupendissima non vedo l’Ora che venga domani!!!
Ciao Marica come al solito le tue lezioni sono interessantissime,
io mi ricordo che da piccola pure mia madre mi faceva segnare i punti con lane di diverso colore. B
uon lavoro Alice
Bellissima idea… io sarò lì incollata. Giliola
Potrebbe essere di buon augurio per l’arrivo di un altro nipotino!!!
Wow, che meraviglia! Mi piacerebbe partecipare ma non so se riesco con i tempi!!! Sara
è una bellissima idea, tempo fa volevo scriverti per avere le spiegazioni su come eseguire il top down, ho fatto il cardigan con i guffetti( senza guffetti perchè continuavo a sbagliare9 e quello doppiopetto bianco con il collo a scialle, bellissimi e divertenti da eseguire, vediamo se con le spiegazioni riuscirò a farne ancora per il mio nipotino che a maggio compie 12 mesi. Ti sto facendo una grande pubblicità, proprio ieri ho fatto iscrivere al tuo sito una mia amica futura nonna… è rimasta entusiasta
Bonjour Marica,
Je suis dans les “start in blocks”, je viens d’aller acheter du coton fuschia pour taille 1 an, j’attends avec impatience demain. Ce sera mon second top down. Encore merci de cette initiative de LAC. En espérant que je comprendrai suffisamment… l’Italien.
Cordialement,
Chantal
Patriccia Cross said it so well:
The task of the excellent teacher is to stimulate “apparently ordinary” people to unusual effort. The tough problem is not in identifying winners: it is in making winners out of ordinary people. ~K. Patricia Cross
Bella idea!!!!!
Cerco di tradurre:”il compito di un bravo insegnante è di stimolare gente apparentemente comune a fare sforzi inusuali; il difficile non è identificare i vincitori ma rendere vincente gente comune.
Beh credo proprio che sia un bel complimento o comunque una indicazione, grazie.
grazie,aspetto ,baci,baci
muy original el detalle del saquito te delicito por las ideas
besos
aurora
volevo proprio cimentarmi in un gilet topdown!!!!! hai la sfera di cristallo?? pero’ la mia nipotina ha due anni e mezzo….. non potresti dare le indicazioni anche per due o tre anni…..ti chiedo molto, ma ci provo contando sulla tua ben nota generosita’!!! Grazie, come sempre
Questa volta vi dovete accontentare di quello che facciamo poi una volta imparato come si fa le trasformazioni le fate voi.
E vvvai, Marica, sempre over the top!
bello BRAVA!!!!stavo giusto decidendo cosa fare con la lana che riposa nel mio armadio,dopo tante coperte,cappelli,sciarpe.i..eccomi,sono presente,fantastica idea le lezioni a distanza.Sarai il nostro”maestro Manzi”della maglia….per chi se lo ricorda
Questa sí che é un’idea fantastica! Grazie Marica per averci pensato e per dedicarci cosí tanto del tuo tempo. Il topdown é la mai bestia nera! Per giunta non so lavorare con i circolari…. Spero si possa fare anche con i cinque ferri,vero? Dai,ci provo. Sono giusto giú di morale in questo periodo, una piccola novitá cosí stimolante non puó che aiutare.grazie anche per questo.
Un bacio e buona giornata.
mimma
Scusa, sono io che non sono stata precisa.
Mi riferisco a quello beige che hai postato proprio oggi.
Grazie
Il coprispalle è un modello in vendita su ravelry “wirligig shrug della Japel
Bella quest’idea ,la nostra Marica è sempre piena di energia e di inventiva con proposte nuove e interessanti.Vorrei provarci anch’io.
PERFETTO, lezioni a distanza!!! grazie grazie grazie. ( poi mi consigli per misure nipote 3 anni?) Cmq ci sono anche io!!! uaooo ciao
Ciao Marìca,
sto appunto realizzando il golfino “ultima lana”, solo a manica lunga. Mi interessa quello che hai postato in beige con baschina a punto riso, ma nel blog non sono riuscita trovarlo. Scusami la richiesta, ma mi aiuteresti pubblicando il link?
Grazie
.. ne ho pubblicati tanti, qualche indicazione in più?
Ci sono anch’iooooooooo( farò una mega stampa dei questa tua spiegazione meravigliosa!).
A domani
Stefania s.
uao..
Che bella idea!!! Evviva il LAC!!! Mi sto preparando…solo un dubbio…Tommy ha 5 mesi, se io uso una lana più spessa e dei ferri più grandi si dovrebbe adattare, vero? Dato che non ho trovato dei segnapunti sono andata da un ferramenta e ho comprato dei semplici anellini di metallo…perfetti! E’ un’idea, no?A domani,
Maria Cristina
perchè non fai dei cappietti di lana? danno meno fastidio nella lavorazione.
per le misure.. non so, senz’altro ci faremo venire un’idea..
bellissima idea! grazie per il blog e per la scintillante energia che anima Marica e sollecita anche le meno competenti come me!
che bella idea!generosa come sempre!grazie
io non ho un cardigan da cui partire x le misure del collo………
Questo avrà le misure che vi do io, domani, intanto procurati il filato.
Che bella idea Marika…. io ci sono. ..kissssssssss ciao
Inviato da Samsung Mobile