Per chi si fosse ..sintonizzato ora ,riassumo: sono a Boston, venuta a trovare mio figlio Tommaso ( il più piccolo dei 3, lui 31 anni ma i suoi fratelli 44 e 43..anni, ahimè sì, mi fa impressione dirlo!) che dopo una laurea alla terza universitá di Roma in biologia molecolare,e un PHD all’imperial College di Londra ,ha avuto l’offerta di un Post Doc ad Harvard, e naturalmente ha accettato.
In famiglia vengo spesso accusata di avere preferenze per questo figlio più piccolo, che i suoi fratelli hanno soprannominato:”Il Principe”!
Ma non è vero, con gli altri 2 siamo praticamente cresciuti assieme..con l’ultimo ero più..grande e consapevole, ma soprattutto i primi 2 me ne avevano fatte passare così tante tra bocciature a scuola, braccia e teste rotte ,furti di motorini e quant’altro, che tirare su il terzo mi è sembrata una passeggiata!
Mi ritengo invece molto fortunata, hanno i primi due ( Lorenzo e Giulio)due bellissime famiglie, bambini fantastici, lavori che si sono trovati da soli grazie alla loro tenacia e voglia di fare,e Tommaso con la sua Camilla sono ben avviati anche loro, anche se hanno dovuto emigrare..,
..e naturalmente tutto questo anche grazie alle loro fantastiche mogli: Barbara ,Ludovica e Camilla!
Ma tornando a Boston, grazie a Tommaso ho esaudito un desiderio che covavo da anni, vedere Cape Cod e Martha’s Vineyard, che poi nella realtá ,hanno superato le mie aspettative;ho profuso immagini di tutte e due sia negli articoli precedenti che su Facebook.
Ora restano 4 giorni, martedì infatti torno a Roma.
Che mi resta sa vedere?
Ma le balene..
Ci sono infatti delle visite al largo per vedere questi grossi cetacei
Il Freedom Trail:
Il sentiero più battuto di Boston è il Freedom Trail, lungo 2,5 miglia (4 km), che collega i sedici principali siti storici coloniali. Il percorso è indicato da una doppia fila di mattoni rossi (o, a volte, da una linea rossa) che parte dal centro visitatori del Boston Common e si snoda attraverso il centro cittadino e il North End per terminare a Charlestown.
In genere i viaggiatori si procurano una cartina presso il centro visitatori e seguono per conto proprio l’itinerario, ma è anche possibile partecipare ai tour, condotti da guide vestite in abiti coloniali, che partono dal Boston Common e costano circa $10 per persona.
E poi ,Harvard:
Mandare un figlio a studiare qui non è economico, circa 40.000 euro l'anno, ma c'è il suo ritorno..e poi ci sono le borse di studio..
Oppure come ha fatto Tommaso ,laurea on Italia e phd all'estero, in cui vieni pagato e ci si può anche mantenere.
http://www.ilgiornale.it/news/interni/super-manager-perfetto-si-laureato-ad-harvard-947798.htmlhttp://www.ilgiornale.it/news/interni/super-manager-perfetto-si-laureato-ad-harvard-947798.html
Troverete qui un’ulteriore ed ampia descrizione:
http://it.wikipedia.org/wiki/Università_di_Harvardhttp://it.wikipedia.org/wiki/Università_di_Harvard
Dopo la visita di oggi potrò dire anch’io che sono stata ad Harvard!
Ho pochi anni meno di te,dai conti credo siano otto,il primo a 25 anni e ultima a quasi 40 e anche io ero considerata …vecchia!Ma i terzi son tremendi, la così detta piccola è emigrata a 19 anni, sicura di sè, tranquilla, sa stringere i denti, studi molto originali: “areale” e scelta di studio fatta secondo me è stato dettato da cromosomi, non ci sono altre spiegazioni non avendo lei conosciuto bis nonne.
Altro che coccolina di casa, vezzeggiata da stuolo di cugini che potevano essere suo padre come età..per non parlare del fratellone..!comunque hai ragione, anche io dico sempre che con figli anche pizzico di fortuna ci vuole e a noi è andata bene.
..cosa vuol dire”areale”?
Sono soddisfazioni che ti ripagano di tutto….ed anche di più, un giorno spero che qualcosa mi torni anche da mio figlio e possa dirsi soddisfatto di sé stesso e lo possa essere anche dei genitori. Grazie per la bellissima descrizione!!
Importante non aspettarsi troppo ma non è mai facile
comprata la felpa universitaria?io mi ero comprata pure i calzini con il topino del NIH….speriamo che tu riesca a vedere le balene!!!
La compreró per i nipoti come augurio..
Descrizione belluissima dei tuoi tesori, perchè sono da ritenersi dei tesori,
che ti ripagano per tutto l’impegno che c’è stato per tirarli su.
Oggi li osservi con occhio soddisfatto e anche più sereno,meriti pienamente questi risultati,come del resto tutte le mamme, che seguoni i propri figli
È vero, l’impegno c’é stato, mi ritengo comunque fortunata , poteva andarmi male nonostante l’impegno
Complimenti per tutto Marica! mi ha fatto ridere leggere ” siam cresciuti insieme”. Bella differenza di età..uno i piccoli se li gode proprio.
Bello anche sentire apprezzamenti nei confronti delle nuore, lo dice una che ha avuto una fantastica suocera con la quale per 38 anni ha avuto ottimi rapporti,. morta quasi centenaria, in casa nostra, e aveva figlie anche.
Le balene, che invidiuccia….parecchi anni fa alle Azzorre fummo bloccati da mare non clemente e non se ne fece nulla. Ti auguro di vederle..mi ero studiata libri di biologia marina prima, ricerche fatte alla penisola di Valdès…chissà, magari capita di nuovo occasione.
Beh sì, nella mia generazione i figli li facevamo presto, e in quelle precedenti ancora prima, quando è nato Tommaso avevo 38 anni,ed ero ritenuta una mamma “anziana( o terzipara attempata”!)
Ma sicuramente i più grandi hanno pagato la mia inesperienza, ma dicono che i figli di madri contradditorie vengono su più intelligenti..
Ti farò sapere se riuscirò a vedere le balene..