Recentemente la lavorazione con i ferri circolari è stata oggetto di svariate lezioni nei corsi che tengo sia a casa che al Med,nelle lezioni domenicali(allietate dal brunch..) visto l’interesse delle allieve,per cui , vi riunisco qui un po’ di informazioni di base sull’argomento:cosa sono i ferri circolari, quali sono i migliori , dove si possono trovare e come si lavora con i ferri circolari.
Il web è pieno di spiegazioni, e you tube ricco di filmati che vi insegnano le tecniche, vi raccolgo qui un po’ di informazioni,intanto
COME SONO FATTI
Sono costituiti da due punte collegate da un filo di nylon.
Servono a lavorare “in tondo” cioè una volta montate le maglie si inizia a lavorare unendo le due punte ,tenendo a destra la parte con il filo di lavorazione.e punte possono essere di plastica di legno o di metallo;fissi, cioè con il cavetto inamovibile,oppure con il cavetto intercambiabile.
le punte possono essere di plastica, di legno, o di metallo.
le punte sono di misura diversa ,come i ferri, e i cavetti di lunghezze diverse, da 15 cm fino a 120 cm e oltre..
In italia ,finora si trovano solo quelli fissi, con le punte rivestite di plastica, il lavoro spesso si inceppa e non essendo intercambiabili, bisogna avere con lo stesso spessore di punta ,lunghezze diverse di cavi,esempio se lavoro un berretto con punte 5 avrò un cavo lungo 60cm, se faccio un pullover con punta 5 avrò bisogno di un cavo lungo 100 cm.
Gli altri si trovano in internet, un elenco dei più comuni:tra i migliori KNIT PRO e ADDI, di legno o di metallo
per cercare in inglese:
punte:tips
punte corte per cavi da 40 cm: circular needles short tips cable 40cm
cavo:cable
Quelli con le punte in legno:http://www.amazon.co.uk/KnitPro-Symfonie-Interchangeable-Needle-Deluxe/dp/B0021WCY4U/ref=pd_sxp_grid_i_0_0
e di metallo:
Su Amazon:http://www.amazon.co.uk/KnitPro-Metal-Interchangeable-Needle-Deluxe/dp/B0076VX5B2
Questi soni i set con punte da mm 3 a mm 8 e 4 cavi da 60cm, 100, 120cm-
Nel set non ci sono quelli da 40 cm che vanno comperati a parte, le punte sono più corte quindi vanno prese anche quelle:QUI il cavo da 40cm e QUI le punte.
Se cercate “ferri circolari” trovate 2 o 3 indirizzi dove comperarli in Italia(sempre online), non c’è una grande scelta però,cercando “circular needles interchangeables” trovate offerte su ebay e Amazon, che sono attendibili e precisi anche con le consegne.
E ORA, UN PO’ DI TECNICHE
Avendo le punte corte , non possiamo ovviamente montare le m tenendo il ferro sotto l’ascella, ecco 2 metodi allora:
Con il primo si montano le m lavorandole, cioè con le due punte:si fa il cappietto sulla punta di sinistra, con quella destra si lavora al diritto, ma invece di portare la m ottenuta a destra la si rimette a sinistra prima di farla cadere dal ferro, questo metodo offre il vantaggio che non bisogna prevedere quanto filo lasciare a sinistra per il montaggio, e ovviamente si può usare anche con i normali ferri diritti.quante volte non siete riuscite a terminare il montaggio perchè il filo era troppo corto, oppure ne rimaneva troppo..
COME SI MONTANO LE MAGLIE LAVORANDOLE AL DIRITTO:
COME SI MONTANO LE MAGLIE CON UNA PUNTA SOLTANTO:
per lavorare scegliete un cavo che raccolga tutte le m , ed è meglio se stanno “fitte”, perchè se sono rade il lavoro diventa disagevole, mettete un segno sul ferro(un anellino) prima di iniziare a lavorare in tondo e fate attenzione che non siano girate , devono essere tutte nello stesso senso, montate una m in più, passatela sulla punta di sinistra e con la destra lavorete le prime due assieme ritorte, onde evitare lo scalino.
LAVORARE AL DIRITTO
Questo un metodo di lavorazione tenendo il filo a destra:
Quest’altro detto “continentale” con il filo a sinistra, lavorando al diritto si rivela essere più veloce:
LAVORARE AL ROVESCIO
Potete usare il metodo tradizionale oppure sempre quello”continentale” con il filo a sinistra:
Per lavorare la maglia rasata, si lavorano tutti i ferri al diritto, cosa molto comoda soprattutto se lavorate con fili diversi, (jacquard o fair isle),bisogna fare attenzione quando nella spiegazione vi viene richiesto di fare qualche operazione(aumenti diminuzioni a cambio di punto) “a tutti i ferri diritti” cioè ogni 2 ferri, come negli aumenti del topdown ad esempio, allora o usate il contaferri(un cilindretto che si infila sul ferro dove girandolo appaiono i n in progressione) o vi segnate il cambio di giro su un foglietto, comunque dopo un po’ di pratica vi accorgerete se l’aumento l’avete appena fatto .
Per lavorare la m legaccio, invece si alterna un giro diritto con uno rovescio, però eccovi un metodo per lavorare sempre diritto e ottenere comunque la m legaccio:
Un video che vi fa vedere come si può lavorare la m legaccio senza lavorare il giro a rovesci: si lavora con 2 gomitoli, si montano le m con un gomitolo, si mette un segno alla fine del primo giro, si gira il lavoro e si lavora con il secondo gomitolo fino al segno, si gira e si riprende il primo… sempre lavorando diritto.
Nel caso non disponiate di un cavetto corto, si può lavorare con una tecnica che si chiama MAGIC LOOP, che consiste nel suddividere il n di m montate in 2 parti e nel lavorarle una alla volta, guardate questo video:
LAVORARE CON I FERRI CIRCOLARI A RIGHE
Se volete lav a righe con i ferri circolari, vi verranno delle righe sovrapposte di un ferro, ma c’è il modo per evitarlo, guardate questo video:
Quindi si cambia il filo, e quando si finisce il primo giro, invece di lavrare la m succ(la prima con il colore cambiato) si solleva il filo del vecchio colore della m sottostante, si mette sul f di sinistra assieme alla m del nuovo colore e si lavorano assiema.
Nal secondo video invece, si cambia colore, si fa un giro e alla fine si passa al rov,la prima m.montata del colore diverso, e si lavora al dir la m succ.
Grazie Marica per la gentile risposta, ho iniziato con il dietro e 1/2 davanti con ferri rigidi…ora vorrei continuare e poi riprendere le maniche con circolari…ma temo di fare un disastro (in questo sono bravissima!)🤢
Grazie per la risposta..ho lavorato il dietro e 1/2 davanti con i ferri tradizionali, ma volevo passare ai circolari (anche se lavorerei in piano) per finire il davanti e poi riprendere le maniche…mi sa che farei un disastro (in questo sono bravissima!)…😄
Maria Cristina
Ciao Marica, grazie per le tue spiegazioni sempre chiarissime, ma io avrei un problema…ho iniziato una maglia con i ferri tradizionali e per colpa di rizoartrosi vorrei passare ai circolari (meno dolorosi…) si vedrà molto la differenza del passaggio? Aiutooooo
Grazie e a presto
Ma quindi avrai una parte cucita e una in tondo?
Beh direi di sì, ma è un Pull topdown che hai cominciato dal girocollo?
Grazie mille per le spiegazioni, mi sono state molto utili
Ciao!
Volevo porti una domanda. Ho comprato da poco una lana molto grossa che si lavora con il ferro 15. Ho trovato un modello che mi piacerebbe fare, ma il numero di maglie che io devo montare sul ferro è talmente grosso che le maglie non mi entrano nel ferro stesso. Posso lavorare sul ferro circolare? Si trovano di misure così grandi??
Attendo una tua risposta, grazie
Roberta
p.s. complimenti per i tuoi lavori sono bellissimi così come i tuoi consigli utilissimi!
Sì certamente, non ho idea se si trovano ma immagino di sì, prova su Amazon o da Woolstack
Ciao Marica,
grazie molte per il tuo articolo veramente utile sui ferri circolari. Io ho appreso da poco (e male!) ad usarli. al momento ho dei ferri supereconomici acquistati al Lidl, vorrei acquistare un set come quelli da te segnalati.
Esteticamente mi piacciono molto i Knit Pro in legno, ma leggo che secondo te sono meglio quelli in metallo.
Inoltre, c’è una differenza di prezzo enorme tra i Knit Pro in metallo (ca. 45 euro il set da 8 punte) e gli Addi clik in metallo (ca. 85-90 euro il set da 10 punte). Cosa mi suggerisci? Grazie davvero, Laura
Vanno bene anche i Synfonie in legno, li ho visti qui su Amazon con spedizione gratis:http://www.amazon.co.uk/KnitPro-Symfonie-Interchangeable-Needle-Deluxe/dp/B0021WCY4U/ref=pd_sxp_grid_pt_0_0
oppure i nova metal in effetti a 44 euro e spedizione gratis:http://www.amazon.it/Deluxe-Metall-intercambiabili-maglia-metallo/dp/B0076VX5B2/ref=sr_1_7?ie=UTF8&qid=1394101504&sr=8-7&keywords=ferri+circolari
oppure gli addi de luxe a 80 euro ma spedizione free qui:http://www.amazon.co.uk/Addi-6507-Click-Set/dp/B0054D9U2C
devi poi comperare a parte quelli con cavo 40cm e punte corte.
Ho scoperto stamattina questo blog molto interessante!!! Posso chiedere un’informazione? Sto provando a cimentarmi con i ferri circolari e mi sono procurata un set della KnitPro. Non riesco proprio a lavorare con il filo a sinistra come richiesto dalla tecnica Continental, sono lentissima e anche il lavoro non è regolare come con i ferri dritti che uso da tempo. Si può lavorare anche con il filo a destra? Vorrei imparare a fare i golfini con la tecnica top down, Grazie e buona giornata
benvenuta nel clan! quasi tutte all’inizio incontriamo le difficoltà che hai incontrato tu, e molte abbandonano, ma si tratta di acquisire la manualità che invece abbiamo dopo anni che lavoriamo con i ferri diritti, per cui non devi fare altro che insistere, comunque sì, si può benissimo lavorare con il filo a ds, se vedi i video su you tube molte lavorano così, chiaramente si va più lente perchè non avendo il ferro sotto il braccio lo devi reggere tra le mani quando porti il filo.
Se fai i topdown pmisure fino a 8/10 anni puoi lavorare anche con i ferri diritti, poi con l’aumentare delle m sui ferri diritti non ci stanno più.
Comincia con un berretto e guardati i video su you tube con lavorazione con il filo a sinistra, tutto sommato si va + veloce che con il filo a ds.. e auguri!8anche io ho i knit pro, prima avevo comperato quelli con le punte in legno poi ho preso quelli con le punte in metallo, i Nova metal sempre knit pro, ma il punto non sono i ferr ma la manualità da acquisire, insisti..)
[…] avuto la voglia,o il coraggio, di affrontare i ferri circolari, ho messo un articolo nel blog,qui:https://lamagliadimarica.com/2013/02/02/ferri-circolari/https://lamagliadimarica.com/2013/02/02/ferri-circolari/ Un consiglio veloce, se pensate di lavorare […]
interessantissimo….ma chi ha inventato i ferri circolari??????
Grazie Marica! sei sempre precisa nelle spiegazioni e i tuoi lavori sono bellissimi! Lavoro a maglia da 4 anni (quando ho avuto la prima bimba mi sono incaponita nel volergli fare una copertina e il vestitino del battesimo bissando poi per la seconda) e da lì non mi sono più fermata ma ora voglio imparare con i ferri circolari: alcuni modelli da te pubblicati sono irresistibili per le mie due bimbe! Cercherò di seguire i tuoi consigli e vediamo come andrà.
grazie!
Eleonora
Non risulta subito facilissimo lavorare con i ferri circolari, perché si avanza molto più lentamente fino ache non si è acquisita l’automaticità, lavorare con il filo a sinistra ad esempio, rende il lavoro più veloce.
Comunque é un bell’esercizio anche per la mente.
Buon lavoro
Che bello vedere che i ferri circolari possono lavorarsi anche con il metodo del filo a destra!!!! Mi son fatta prendere dall’euforia ed ho acquistato il set … poi ho visto tutti video che lavorano con il continental… e a quanto pare sono negata!!! Per fare 2 ferri ci metto un’eternità!!!Come al solito Marìca, ma soprattutto in questo caso, il suo blog è una ventata di “gioia” !!!! Buona serata!
É vero, all’inizio il lavoro procede lentamente, ma devi perseverare,come sempre quando si impara una tecnica nuova, ci vuole tempo..
Julia Severa
sto cimentandomi con i magic loops, ma lo trovo difficile. C’è qualche libro di spiegazioni in italiano o qualche corso almeno nelle grandi città che tu sappia? Grazie.
Dove abiti?
Comunque guardati i video che trovi su you tube,cerca “youtube magic loop”.
hai visto l’articolo che ho messo su come si lavora senza magic loop? guarda nel mio blog nella categoria ferri circolari,quando hai meno m sul ferro, per cui il lavoro si fa arduo, basta che tiri la punta di destra spostando tutte le m sinistra, poi avvicini la punta di destra alla prima m e tirando il filo inizi a lavorare, dopo una decina di m sposti di nuovo le m verso sinistra e ricominci.
Ciao Marica, sono alle prime armi con i ferri circolari e mi sto cimentando con un cappellino per neonato. Ho un dubbio, che ti sembrerà assurdo, ma è fondamentale per me chiarirlo: qual’è il “dritto” del lavoro nella maglia circolare?!! Se voglio fare un cappello a maglia rasa devo fare tutti i giri a maglia dritta, il lavoro interno è a maglia rasa l’esterno è rovescio..Mi sto sbagliando?Perdona la mia inesperienza 🙂 grazie!
se lavori a m rasata, cioè tutti i ferri al diritto, il diritto del lavoro corrisponde alla parte a m diritta e viceversa,come è giusto che sia.
buongiorno,
volevo solo spezzare una lancia in favore dei ferri circolari: personalmente penso che siano molto meglio di quelli dritti e per svariate ragioni:
1-. il peso del lavoro non grava mai solo su un braccio, e quindi il polso non patisce
2.- e’ un ottimo aiuto se si vogliono realizzare lavori con molte maglie montate (pocho e maglioni) e tra l’altro si possono realizzare partendo dal collo e scendendo fino alla fine, senza cuciture
3. si possono comunque utilizzare anche per fare sciarpe o scialli usandoli come ferri dritti (e non avendo limiti di maglie)
3. Io ho comprato su internet (non sono riuscita a trovarli nemmeno nei negozi specializzati)il set ADDI CLICK intercambiabili: ben 8 punte in metallo e 5 cavi di diverse misure +1 connettore che mi permette di estendere i cavi tra loro e devo dire che sono OTTIMI
Purtroppo qui in Italia e’ poco diffuso l’uso dei ferri circolari !!!!
Grazie Marìca!
Sei davvero anche un po’ sensitiva. Dopo la tua mail di consigli sull’acquisto dei circolari, stavo ancora cercando qua e là informazioni (il legno bellissimo non mi convinceva per una questione di grip 🙂 ) e non riuscivo a trovare quelli da 40… e sono arrivati a proposito dei nuovi consigli e link….
grazie per tutte le informazioni che hai messo sul blog!E’ da tempo che mi propongo di fare qualcosa con questo tipo di ferri poi quando comincio un lavoretto mi dico : chi me lo fa fare e lo faccio con i ferri normali e faccio poi la chiusura a mano!!Mi dispiace non poter frequentare i vari corsi, purtroppo sono lontana da Roma, ma non è detto che se vengo nuovamente a trovare mio figlio non ci si vede nuovamente, un abbraccio Maria
ciao marica sono cetty di seguo ormai da molto tempo quasi inzio apertura blog.
ho provato ad usare i ferri circolri ma ho svariati dubbi per esempio se non hai un numero sufficiente di maglie come per esempio quando inizi il collo di un pull top down come fai per il cavetto?
ci sono cavi di tutte le lunghezze, da 40, 20 e anche 15 cm.
…..Saranno pure, come dice nonna Carla di gran moda….però che complicati che sono!!! Neanche io ho trovato il set come quello di Sofia con le punte e i fili staccabili,però ne ho presi 3-4 misure con il cavetto da 60 -80…..Ma si fà prima con quelli normali.I vantaggi …..qualche cucitura di meno (che non è poco,una mia amica che ha imparato la tecnica top-down, da poco ,afferma .farò sempre e solo cardigan top down, o ci sono altr vantaggi?Buona serata
P.S.Mi torna alla mente che da qualche parte tu hai scrittoche la Madonna aveva fatto per il suo Bambino la piccola tunica senza cuciture….di nuovo tante belle cose
Infatti, c’è un quadro del ‘400 con la Madonna che lavora con i 4 ferri,la trovi QUI
Sto lavorando con i circolari , e usando le due tecniche:topdown e circolari asieme, i vantaggi sono tanti, a partire dal fatto che non ti porti dietro dei ferri lunghi e scomodi,certo bisogna comperare quelli giusti che scivolano, io li ho sia in legno e ora li ho presi anche in metallo.Ho messo nell’articolo il link di Amazon per acquistarli.
dei vantaggi del topdown abbiamo parlato a lungo, oramai per fare un capo non topdown mi devo..violentare, non mi dire che ancora non ci hai provato?
Grazie Marìca! Come sempre sei fonte inesauribile di conoscenza, e di spunti, e di idee che fanno venire la voglia di provarci subito per imparare! Io mi inceppo coi f.circolari, il lavoro non mi viene bello pulito, ma ora provo con i tuoi consigli……aspettando di poter venire un giorno ad imparare di persona! Qui oggi piove in mezzo alla nebbia, quindi…..maglia a gogo tra un cambio di pannoli e una pentila sul fuoco!
Ti mando un grande abbraccio
Lara
Ciao Lara, siete sempre sotto schiaffo, ho sentito che l’altra settimana ci sono state altre scosse..
i ferri circ che si trovano da noi sono impossibili, io ho preso con Amazon quelli di legno, però se li devi comperare ti consiglio i nova metal di acciaio quindi, scorrono meglio.
bell’immagine, pentola che borbotta e bimbi..manca il caminetto acceso..
ciao
marìca
Ce l’ho, ce l’ho!pure il caminetto è acceso, e i panni micca siasciugano……grazie del consiglio, io ne ho preso due paio in metallo, con lunghezze di filo diverse…in effettti non scorrono bene, quindi grazie del consiglio! Da noi nella bassa niente scosse, ma in appennino sì, giusto giusto dove abbiamo passato luglio e agosto per stare lontano da qui…..che dire….
A presto
CIAO!!!
io a Roma il caminetto non ce l’ho però ho un cd con il caminetto che crepita( o è un dvd?) si mette nel video registratore( o è un lettore dvd? mamma mia. sono rimasta ai tempi del..grammofono!) e magari non scalda, però..
volevo aggiungere che sto utilizzando un tipo di lana bio ecologica “filati tre sfere” piuttosto grossa, lavorata con ferri n7.
Il giorno 02 febbraio 2013 10:39, lucia labriola ha scritto:
> sono dinuovo Lucia, buongiorno, io non sono un’esperta, avrei bisogno di > una “dritta” perch dopo aver fatto un maglione per mio marito, saranno 4 > volte che sfilo sia gli scalfi per le maniche, sia il collo. In realt mi > sono cimentata nella realizzazione di un cardigan, ma non vuole proprio > finire!!! mi interesserebbe sapere come procedere nella diminuzione del > giro manica e come nel collo. Ora allo scalfo nella manica sto procedendo > diminuendo: 3 maglie insieme all’ inizio e poi 1 maglia ogni 2 giri, mentre > il collo 1 maglia ogni 4 giri, sto facendo un punto a scacchi, (coste 4\4 e > cambio ogni 4 giri). per le met anteriori ho montato 40 maglie, mio marito > un bel fusto, mi diceva mia suocera che una veterana, di rimanere la > terza parte, e quindi su 40 maglie chiuderne a scalare, circa 14. E questa > anche un’altra cosa che vorrei sapere, come mi regolo? cio > effettivamente c’ una regola su cui basarsi per lasciare il numero giusto > di maglie? spero di non aver disturbato, grazie e buona giornata. > > Il giorno 02 febbraio 2013 09:52, La Maglia di Marica <
In genere, quando si progetta un modello senza seguire una spiegazione scritta, si disegna la sagoma e si prendono le misure.(io solo i top down faccio a occhio o comunque quelli che si lavorano assieme, nei raglan normali preferisco sempre seguire una spiegazione).
Non ho capito se è un cardigan(e quindi aperto davanti) o un maglione chiuso,che sembrerebbe perchè parli di giri e non di ferri, dici giro manica e quindi non è raglan, farai un certo n di diminuzioni allo scalfo, in genere prima 3m poi 2 oppure 1 per un certo n di volte e lo stesso farai alle maniche, e in effetti per lo scollo si chiude la terza parte del totale, hai montato 80m per il dietro e 40 e 40 per i davanti, quindi se agli scalfi diminuisci prima 3m poi 2 e 2 , vuol dire che hai diminuito 7m per parte.
calcolando su 80 m 25 per le spalle e 30 per lo scollo, 25 meno 7=18 m per la spalla(puoi chiuderene altre 2 allo scalfo se vuoi la spalla più stretta) e allo scollo , se si tratta di un cardigan, devi chiudere 15m centrali per ogni davanti:prima 8m, poi 3 ,poi 2,poi 2 volte 1m (la m da sola la chiuderei all’interno di una m).
sono dinuovo Lucia, buongiorno, io non sono un’esperta, avrei bisogno di una “dritta” perch dopo aver fatto un maglione per mio marito, saranno 4 volte che sfilo sia gli scalfi per le maniche, sia il collo. In realt mi sono cimentata nella realizzazione di un cardigan, ma non vuole proprio finire!!! mi interesserebbe sapere come procedere nella diminuzione del giro manica e come nel collo. Ora allo scalfo nella manica sto procedendo diminuendo: 3 maglie insieme all’ inizio e poi 1 maglia ogni 2 giri, mentre il collo 1 maglia ogni 4 giri, sto facendo un punto a scacchi, (coste 4\4 e cambio ogni 4 giri). per le met anteriori ho montato 40 maglie, mio marito un bel fusto, mi diceva mia suocera che una veterana, di rimanere la terza parte, e quindi su 40 maglie chiuderne a scalare, circa 14. E questa anche un’altra cosa che vorrei sapere, come mi regolo? cio effettivamente c’ una regola su cui basarsi per lasciare il numero giusto di maglie? spero di non aver disturbato, grazie e buona giornata.
naturalmente ..grazie!il tuo articolo è come sempre gradito ed esauriente!ieri ho fatto una ricerca delle punte corte e del cavetto da 40cm. ma pare che sia di gran moda perchè era esaurito ….adesso mi rimetto alla ricerca….
hai visto che ho messo il link nell’articolo per trovarli con Amazon?