Di questo se ne parlerà durante il corso a tema.
Veloci da terminare e quindi di grande soddisfazione, ho fatto in poche ore questo nero lavorato con ferri 6 e grandi trecce(su 16m.8+8):
spiegazione
Con i ferri 6 m montare 58m e lavorare a m rasata per 10 ferri, sempre passando la prima m senza lavorarla.
f11-treccia-pass 1m, 2 dir, mettere 8m sul ferretto da trecce posto davanti,lav le 8m succ al dir, poi rimettere sul f le 8 m del ferretto e lavorarle al dir, 20 dir e ripetere le treccia sulle 16m succ, poi finire il ferro lavorando al dir le 3 m che restano.
ferri 12-24 a m rasata sempre passando la prima m senza lavorarla.
f 25-treccia centrale- passare la prima m, 20 dir, treccia sulle 16m successive m mettendo il ferretto dietro al lavoro, finire lavorando al dir le 21m successive.
ferri 26-30 a m rasata.
Ripetere questi 30 ferri almeno 4 volte, si dovrebbe arrivare a 50 cm di lunghezza, e lo scalda collo risulterà abbastanza aderente, altrimenti ripetere i 30 ferri a piacere.
fare la cucitura dietro.
Lo scialle invece(0 kefia) l’ha fatto dopo la prima lezione una delle mie “ragazze”, una indaffaratissima mamma di ben 4 bambini(il più piccolo 9 mesi..) e che lavora anche.. e ha pensato di prendersi questo spazio veramente rubato, per gratificarsi creando qualcosa per sè e i suoi bambine(3 bambine con molte aspettative e il maschietto).
la lana è quella multicolor ed è lavorata a m rasata per le parti laterali e a legaccio la parte centrale.
Misure 1m,20 x 40 cm
ferri 4
Si inizia a lavorare da una punta, montando 6 m e lavorando 2 v la prima m all’inizio del ferro ,ogni 2 ferri, fino a raggiungere la larghezza indicata, poi si inizia a diminuire lavorando un’accavallata all’inizio del ferro e ritornando così ad avere le 6 m iniziali.
Sono stati fatti poi 2 pennacchi e attaccati agli angoli.
Questi ed altri saranno l’argomento dei corsi a tema di 3 ore che ho proposto, sia per il mercoledì sia di mattina che di pomeriggio che di sabato.
Per ottenere una maggiore lunghezza si possono fare gli aumenti ogni 4 ferri, sempre all’inizio del ferro.
oppure questo:
Buongiorno, bellissimi lavori. Vi chiedo un informazione x lo scaldacollo nero quanta lana e servita? Grazie in anticipo e ancora complimenti
2 gom da 50 gr
Cara Marica vorrei fare per Natale, il bellissimo scaldacollo nero per la mia consuocera . Non ama il genere per paura di rovinare la pettinatura,indossandolo.Avrei pensato di farlo aperto e di chiuderlo con un’asola ,ma a quale altezza farla senza rovinare il disegno della treccia ?.Dovrebbe essere più lungo, ma di quanto? Oppure chiudere con un bottone .Dove metterlo? Potresti darmi un consiglio (l’ennesimo)?Basta passare la prima maglia per non farlo arrotolare ? Per evitar questo, ho letto: a diritto del lavoro 2a e penultima maglia a rovescio.Il giro seguente tutto rovescio.Che ne pensi ? Ora basta
Ho fatto, finito e consegnato il coprispalle quasi un cardigan .E’ venuto bene ed è piaciuto molto alla mia amica .Mi sembrava sincera! Grazie come sempre Stefania
questo modello non deve risultate rigido pet cui se usi una lana morbida e un po’ grossa come quella della foto anche se si artotola un po’ verso l’interno non sta male
farei delle asole volanti con l’ago cosí non si restringe e puoi seguire la spiegazione
Non so cosa sono le asole volanti con l’ago.
Grazie per la risposta gentilissima Marìca
o che peccato..cerca ..con gli occhi e nel blog..
ciao,
ho provato a fare lo scaldacollo blu ma nel fare la treccia dopomi ritrovo con dei buchi…..suggerimenti anche perchè è tutto lavorato a diritto …che sia questo il problema…viè una soluzione o sono io che sbaglio….grazie
la treccia nell’incrocio puà creare un buco, soprattutto se si lavora con lana più grossa, non ho idea se la esegui correttamente però..
Cara Marica, la conosco da poco, ma ci tenevo a dirle che sono molto soddisfatta. Ho già realizzato alcuni dei suoi lavori e sono venuti pure bene. Grazie mille!
Grazie per esserti fermata .. Tanti auguri!
Marìca
Bellissimo questo blog!!
Grazie mille per la spiegazione di questo scaldacollo, io ne sto preparando tanti per Natale di varie misure e colori adattandolo un po’ in base alla persona e al filato.
Ciao
Claudia
Ciao, bellissimi i tuoi lavori, vorrei fare lo scialle multicolor, non riesco a trovare la lana, mi diresti che lana e’ ? Grazie
Rosaria
Quel tipo di lana la trovi nell’Adriafil e Sesia,Garnstudio e insomma oramai ce l’hanno in molti
Grazie, la cerco e spero di trovarla altrimenti devo cambiare ma quelle che ho visto non mi sono piaciute. A presto. Complimenti ancora per la fantasia e la bravura. Rosaria
Buonasera Sigra Marica,
bellissimi gli scaldacolli! Mi darebbe un’idea da fare per una bimba di 10 anni?
grazie
dani
Lo scialle colorato che vedi nell’articolo è stato fatto per una ragazzina, altrimenti nel blog ce ne sono altri cerca sotto scialli o kefia.
Ciao Marìca, mi piace molto lo scaldacollo, vorrei sapere che tipo di lana hai usato e poi un’altra domanda, all’inizio del ferro la maglia si passa sempre a diritto oppure quando si è sul rovescio si passa a rovescio? Grazie!
una lana morbida e un po irregolare, la m sul rovescio l’ho passata a rovescio.
Bellissimi. Soprattutto lo scialle dall’aria un po’ “folk”.
Ho già acquistato la lana per fare lo scaldacollo nero. Grazie Marìca, se non ci fossi si dovrebbe inventarti. Giliola
Marica scusa per lo scaldacollo che hai fatto tu, la prima maglia si passa sempre anche sul rovescio? Grazie.
sì
Cara Marica, complimenti per il tuo blog: è fantastico!!!, ricco di tante belle idee, come per esempio lo scaldacollo nero con trecce da lavorare con i ferri n. 6.
Però volevo sapere quanta lana occorre e se secondo te è adatto per uomo / ragazzo visto che sto preparando i regalini di Natale. Eventualmente hai qualche suggerimento per scaldacolli maschili?
Grazie mille e ancora complimenti
roby
mi ci sono voluti 2 gomitoli, per una circonferenza di circa 54 cm, per farlo per un uomo, dipende..se è uno..trendy direi di sì, se vuoi un modello maschile, prova a cercare nel web”knit neckwarmer men” o anche su Ravelry o Garnstudio, che ha modelli anche in italiano; quello che ho pubblicato nell’articolo recente, sulla ragazza americana, lo scaldacollo verde, mi sembra semplice.
Grazie, grazie, grazie!
prego, prego, prego!