In QUESTA paginahttp://www.knittingfool.com/pages/sweater_wheel.guest.cfm?CFID=84472395&CFTOKEN=10833991(, una cosa che mi è sembrata molto utile: un sistema per calcolare come impostare la lavorazione di un pullover, sia raglan che a maniche a giro(dice set-in nella scelta) a seconda del filato usato e della taglia.
Vi da la scelta tra 3 tipi di filato(YARN), dal più sottile al più grosso, .
Dal momento che è in inglese, cosa bisogna sapere per poterlo usare?
Intanto che la misura è im ONCE(inch o inches al plurale) e 1 inch corrisponde all’incirca a 2,5 cm.
Poi le misure dei ferri dall’inglese all’italiano
0=2
1=2,25
2=2,75
3=2,25
4=3,5
5=3,75
6=4
7=4,5
8=5
9=5,5
10=6
Poi la traduzione dei termini della maglia dall’inglese in italiano:
Lavorare a maglia si dice ” knitting” o”knit” che vuole anche dire lavorare a diritto,
il rovescio è “purl”,
montare le m=”cast on” e chiuderle””,bind off “o bind off
la m rasata è:” stocking stitch”,
e a legaccio “garter”,
il punto riso=” moss “
le trecce=”cable”,
a coste= rib,
Una maglia o un punto è” stitch”
e i ferri sono i” needles”,
aumentare” increase”
diminuire “decrease”,
e poi hanno le sigle per definire i termini:
dec=decrease, diminuire
inc” increase-aumentare
K= m diritta, lavorare 1 m al diritto
p= purl, lavorare al rovescio o maglia al rovescio
patt= pattern, modello,schema
sts,stiches, punti
tog= togheter, assieme (k2tog= lav 2 m assieme al diritto, P2tog= lav 2 m assieme al rov)
ssk-2 assieme ritorte
ws= wrong side, dalla parte del rovescio del lavoro.
rs= al diritto del lavoro
C4b, è la treccia su 4 maglie con il ferretto posto dietro8b sta per back=dietro)
C4f-treccia di 4m ferretto davanti(f sta per front=davanti)
K2tog, lavorare 2 m assieme al diritto
P2tog, lav 2 m assieme al rovescio
YFWd ,yarn forward, è un gettato o anche YO
sl1k1psso=è un’accavallata, la sigla sta per:pasare una m, lav 1 m al diritto,passare la m sopra.
QUI invece la traduzione dei termini dal francese: e qui le sigle
Vi rimando poi a QUESTO ARTICOLO che sta nel blog, che vi potrà essere utile per la comprensione di tante tecniche.
E poi comperate, se già non l’avete in casa, un dizionarietto di inglese,per i termini generici, farete un piccolo sforzo iniziale, ma ne sarete largamente ricompensate.
Qualcuna delle mie “corsiste” mi ha portato dei giornali di maglia in italiano, ma ci siamo messe in due per riuscire a capire la spiegazione di un modello, tanto era spiegato male, oppure, pensando di farmi cosa gradita, qualche lettrice mi manda dei modelli tratti da pubblicazioni , sempre italiane, (e ve ne sono comunqwue sempre molto grata)e scopro che sono vecchi modelli Phildar o Bergère de France, ..per cui quando mi chiamano per iscriversi e mi chiedono cosa portare o cosa comperare, dico di non comperare giornali italiani, perchè sono inutili, chissà che qualche editore non si svegli e chiami a raccolta qualche creativo e finalmente ci rimettiamo a produrre qualcosa anche noi, possibile che siamo talmente competitivi nella moda e invece il campo della maglia sia stato abbandonato? o almeno della maglia ai ferri, del lavoro manuale, .
In francia c’è Phildar, Bergère de France e Marie Claire,e anche le stesse tante blogger, con blog deliziosi ed alcune mettono in vendita i loro modelli, ne ho comperati tanti ,(che ovviamente non pubblico), per non parlare del mondo inglese o americano, a cominciare da Ravelry, il mega contenitore di modelli per eccellenza, conosciuto in tutto il mondo, ho anche io 2 modelli pubblicati.
E poi tutte le case produttrici di lana , offrono decine e centinaia di modelli, quasi tutti scaricabili free, gratis.
Primo fra tutti, Garnstudio, con modelli in tutte le lingue e finalmente anche in italiano.
E you tube? se mettete una sigla di un termine della maglia in inglese, vi viene fuori uno o più video con la spiegazione della tecnica.
Vi ho convinto?
Ciao Marica,sto un pò in panne.un pattern dice SCALFI:Chiudere 6 punti all’inizio dei successivi 2 ferri.Chiudere 2 punti all’inizio dei successivi 2 ferri e ripetere questa diminuzione ogni 2 ferri per 2 volte.chiudere 1 punto da ogni lato ogni 2 ferri per 3 volte. Quindi chiudere 6 p all’inizio del ferro diritto e altri 6 all’inizio del rovescio?poi altri 2 a diritto e a rovescio?ma poi quando dice(e ripetere questa diminuzione ogni 2 ferri per 2 volte) non mi è chiaro.Grazie Marica se mi illumini.Al giromanica vengono poi riprese le maglie per un bordino a coste,si tratta di un gilè aperto.C’è anche un modo per evitare gli scalini?Ti ringrazio di una gentile risposta
Sono le dim che devi fare ai lati per gli scalfi, li farai prima sul dir del lavoro poi fai le stesse dim all’inizio del ferro rovescio, per cui,prima chiudi le prime 6 m a destra sul dir del lavoro, all’inizio del ferro, finisci il ferro e chiudi 6 m all’inizio del f rov finisci il ferro e all’inizio del succ ferro dir chiudi 2 m, finisci il ferro e all’inizio del f rov chiudi ancora 2 m, ripeti questa operazione( della chiusura delle 2 m) altre 2 volte, poi chiudi ancóra 1 m sempre all’inizio del f dir e subito dopo all’inizio del f rov, per 3 volte,cioè chiudi complessivamente 6+2+2+2+1+1+1=15 m diminuite sia a destra che a sinistra, per gli scalfi.
È sì c’é un modo per evitare gli scalini, cerca nel blog”diminuzione a gruppi”
Aiuto! Ciao Marica, nonostante le tue preziose istruzioni sulle abbreviazioni in inglese, ne ho trovata una nel lace che sto costruendo ( tulip-bud2) che non so che significhi: p2tog-b? ho cercato su you tube e su google ma non ho trovato niente. AIUTOOOO
grazie mille.
Antonella
k2tog =2m assieme al diritto
p2tog=2m ass al rov il b che segue non lo so, senza leggere tutta la spiegazione
Grazie! Sei una manna dal cielo. Sto provando a fare i miei primi cappellini ai ferri e anch’io mi sono iscritta su Raverly, ma è tutto in inglese e già che capisco poco in italiano … Meno male che ci sono blogger come te che condividono con passione le loro conoscenze! Marisa
Utilissimo il “calcolatore”!!!! Grazie infinite!
Io sono una grafica… posso impaginare la rivista!!!!
E magari dare un modesto contributo alla creazione di modelli!!!! 😉
Dai dai dai, che voglio cambiare lavoro!!!!!!
come hai ragione! Marìca, cosa aspettiamo?
eh non lo so, uno sponsor? un editore?
scusa, non riesco a capire,ma il titolo è come calcolare il n di maglie e le diminuzioni ma non trovo la spiegazione,dove devo cliccare?
grazie
C’è scritto all’inizio:”IN QUESTA PAGINA” cliccaci sopra
come sempre preziosa! e’ vero … le riviste italiane lasciano a desiderare, credo soprattutto quelle per modelli da donna.
un abbraccio
Sara
come sempre preziosa! E’ vero le riviste italiane lasciano a desiderare, vedessi che modelli ridicoli ci sono su una che ho qui :))
un abbraccio
Sara
sei unica!grazie!quanto tempo ci dedichi!
Che dire…….se non ci fossi bisognerebbe inventarti! Grazie di tutto, sempre