Il mio istinto “maglieristico ” mi dice che è venuto il momento di fare un articolo che riassuma in breve,sperando di riuscirci.., le nozioni principali che la brava knitter=(colei che lavora a maglia..) deve avere, per cui stampatevi questo articolo e conservatelo con cura,assieme a quelli sui ferri circolari e a doppie pnte che troverete a scendere subito dopo.
FERRI
Possono essere DIRITTI– hanno misure diverse a seconda della grossezza della lana,possono essere in metallo e in legno, quelli in legno sono + leggeri e si portano anche in aerero.
Hanno anche lunghezze diverse, fino a 60cm(scomodissimi..) per le copertine ad esempio
Per sapere come si montano le maglie , i punti più comuni , diminuzioni aumenti ecc, vi rimando a questa categoria del blog, dove ogni tecnica è supportata da un video.
per i punti ed altre tecniche..date uno sguardo, attento, alle categorie del blog..pigrone!
FERRI A DOPPIE PUNTE-vuol dire che hanno punte ai due lati, servono per lavorare in tondo, quindi capi senza cuciture ,come calze e maniche ad es: si suddivide il lavori su 3 oppure 4 ferri e si lavora un ferro alla volta con un quarto o quinto ferro.
QUI tutto ciò che c’è da sapere
servono anche per lavorare il cordoncino che si chiama:I-CORD
FERRI CIRCOLARI–QUI tutto ciò che dovete sapere sui circolari
..POI..
Se comperate una lana che dice da lavorare con i ferri 3,5-4,5 fate sempre una media,cioè lavorate con il 4.. dipende molto anche se lavorare “stretto oppure largo”-fate un CAMPIONE , se state seguendo una spiegazione scritta, in genere viene sempre indicato il CAMPIONE, cosa vuol dire? se viene indicato “20m x 10 cm” vuol dire che, dovrete montare sul ferro indicato nella spiegazione un certo n di m, sempre maggiore di quello indicato nel campione, se dice 20m ne montate 30 e lavorate per qualche cm CON IL PUNTO INDICATO, poi misurate sul ferro, nella parte centrale, 10 cm, se avete 20 m , è ok, se ne avete di più vuol dire che lavorate “stretto” e allora cercate di lavorare + largo oppure usate ferri di mezzo punto in meno e viceversa.
una volta che avrete imparato a montare le m, e le varie tecniche, dovete scegliere un modello.
TECNICHE DI LAVORAZIONE
Un capo. un pullover, un cardigan ,un vestitino,possono essere lavorati in diversi modi.
Quello che prediligo è ovviamente è la tecnicaTOPDOWN, cioè lavorazione che inizia dall’allto, cioè dal collo. e che offre tanti vantaggi, niente cuciture, possibilità di fare cambiamenti in corso d’opera, di terminare il lavoro ..quando si termina la lana ecc, e come si fa?
Intanto i ferri, se fate misure piccole vanno bene anche i ferri diritti.
Dopo aver deciso(aiutate dal campione quante m montare per il collo, si divide questo n di m per tre, che corrisponde alla misura delle maniche, esempio:
: 60 m per il collo, dividiamo per 3=20m: 10 per una manica e 10 per l’altra, e quello che resta in parti uguali tra dietro e davanti:20 m davanti e 20 m per il dietro.
Se si tratta di un pullover chiuso calcolate 2m in più per la cucitura e se invece si tratta di un cardigan calcolate qualche m in più per i bordi.
Quindi, abbiamo montato 60m+2=62m , lavorato un bordo, ora metteremo dei segnapunti (o degli anellini oppure fatti con dei cappietti di lana di un altro colore), iniziando dal dietro della spalla sinistra,lavoreremo quindi :1 dir, mettiamo un primo segno, abbiamo ora le 20 m del dietro, lavoriamo 2 volte la prima e l’ultima di queste 20m,mettiamo un altro segno, lavoriamo 2 v la prima e l’ultima delle 15m della manica, altro segno, lavoriamo 2v la prima e l’ultima delle 20 m seguenti, altro sego, lav 2 v la prima e l’ultima m delle 15 m della seconda manica, mettiamo l’ultimo segno e abbiamo l’ultima m che lavoreremo al diritto.=8 m aumentate
F succ al rov spostando il segno dal f di sin a destra.
Si ripetono sempre questi 2 ferri fino a raggiungere l’altezza degli scalfi che si desidera.
A questo punto si devono dividere le maniche dal corpo, per lavorarle separatamente.
Prima di fare questo, misurate il davanti o il dietro, per verificare di avere anche l’ampiezza desiderata, se così non fosse, dovrete aggiungere qualche m ai lati delle maniche e anche ai lati del corpo.
Per separare le maniche, in caso di manica corta, lavorate fino al terzo segno( quello alla fine della prima manica), girate il lavoro e chiudete le m fino al secondo segno, la m rimasta la mettete sul ferro di destra e lavorate fino all’ultimo segno(quello alla fine della seconda manica), girate il lavoro e chiudete le m di questa seconda manica.
ora abbiamo sul ferro solo le m del corpo, che si lavoreranno quanto e come vogliamo.
Avremo poi da fare solo la cucitura del fianco fino alla fine del raglan
Nel caso di manica lunga si lasciano in attesa le m del davanti e del dietro, si lavora una manica alla volta fino al polso, facendo le diminuzioni del caso, poi, fatte le maniche si lavora il corpo.
con i ferri circolari , le maniche si lasciano in attesa e si lavorano dopo con i ferri a doppie punte o con il circolare e la tecnica del MAGIC LOOP, che mi ha fatto pensare che per punirmi maggiormente potrei anche lavorare con il cilicio addosso, così mi assicuro il paradiso..!
Altre tecniche di lavorazione, sono quello che chiamo il TOPDOWN AL CONTRARIO, cioè prima si lavora il corpo, arrivati agli scalfi si lasciano le m in attesa, si lavorano le maniche che poi si inseriscono agli scalfi e poi si porta avanti il lavoro tutto assieme preferibilmente con i circolari, fino al collo.
Un’alta ancora , iniziando dal basso, del dietro ad esempio, arrivati agli scalfi si montano ai lati le m delle maniche(tutte assieme o poche alla volta, per arrivare ad avere un polsino + piccolo), si lavora tutto assieme fino al collo, si chiudono le m per lo scollo, dopo qualche ferro si rimontano e si prosegue e all’altezza dell’ascella si richiudono le m delle maniche e si termina il lavoro.
C’è poi la tecnica tradizionale, che consista nel lavorare ogni parte staccata, e poi si cuciono tutte le parti assieme.
Si possono fare le maniche a giro, cioè diritte oppure RAGLAN, facendo diminuzioni regolari sia ai lati delle maniche(dallo scafo in avanti) che ai lati del corpo, e poi si cuce tutto.
occorre molta precisione, non dimenticarsi di fare le diminuzioni e poi cucire.
ovviamente il top down non presenta tutte queste difficoltà.
ASTUZIE
Quando chiudete le m, ad esempio delle maniche o dei bordi, fate attenzione che la chiusura non risulti troppo tirata, potete usare un ferro di mezzo punto in più solo per la chiusura per ottenere una chiusura delle m più morbida..
Alla fine del lavoro, se vi ritrovate con una lavorazione un po’ irregolare, lavate il vostro capo(acqua tiepida pochissimo detersivo, risciacqui veloci e poi dentro un asciugamano, poi steso piatto ad asciugare, si stira una volta asciutto con il ferro a vapore, senza tirare e mantenendogli la sua forma originaria)
Se no sono capi traforato o a maglia legaccio- che facilmente si deforma- gli faccio fare un giro veloce nella centrifuga della lana.
La maglia legaccio NON si stira.
Quando lavorate i bordi a legaccio assieme al corpo, passate sempre la prima m senza lavorarla.
La maglia legaccio si può lavorare oltre che tutta a diritto anche tutta a rovescio, pare che il punto venga + regolare.
Dove trovare modelli con spiegazioni free
nel mio blog , e poi:
GARNSTUDIO, più di 1500 modelli in italiano, 5.000 nelle altre principali lingue, ricco di spiegazioni tecniche, vendono lana online, qualità media, prezzi buoni,ci sono rivenditori anche in Italia.
per tradurre le spiegazioni dall’inglese e dal francese, ho messo infinite volte oramai, la lista dei termini tradotti che potete trovare cliccando QUI
RAVELRY-in inglese
mega contenitore americano, moltissimi i modelli free. in inglese, bisogna iscriversi.
CRAFTSY-inglese
Piuttosto ricco, la maggior parte dei modelli a pagamento
PURLBEE-inglese
BERROCCO-inglese
KNITTY-inglese
ultimamente trovo tanti spunti anche in PINTEREST,basta cercare PINTEREST TRICOT O KNIT E ANCHE IN ITALIANO ,PINTEREST MAGLIA.
RIVISTE CATALOGHI E LIBRI
IN FRANCESE
PHILDAR bellissimi modelli anche di facile realizzazione, producono lana , spesso con molto sintetico.
Tutte e due vi mandano a casa i cataloghi con modelli per tutti
LIBRI
Per restare in Italia, ho trovato molto gradevole un libro di Mani di fata dei punti, che tra l’altro mi è stato dato in prestito da una gentile lettrice romana(se mi leggi spero di rivederti prima o poi..) il primo che è uscito, quello blu, ne è uscito anche un secondo ma ..se ne può fare a meno..
Non mi sento di consigliare nessun libro di spiegazioni tecniche, io personalmente non sono mai riuscita a capire nessuna delle spiegazioni anche se corredate da disegni, i video che potete trovare su youtube sono assolutamente molto meglio.
poi tra i libri stranieri,prima tra tutti, Debbie Bliss, ha scritto decine di libri , e ha anche una rivista, i libri potete trovarli su Amazon o in LIBRERIA UNIVERSITARIA, e poi LUISA HARDINGS, MILLA MIA,SUBLIME. tutti producono
LANA
ho trovato peggiorate molte lane negli ultimi 2 anni, la Mondial,ad esempio, non fa più alcune qualità(come la SUPERWOOL, troppo buona?) e ho trovato pessima la merino da lavorare con i ferri 4,5-5.
belle ma costose le lane Sublime e Debbie Bliss, con una percentuale di cashmere, ma anche di acrilico,
Sempre di buona qualità le SESIA , che produce anche la multicolor, mentre l’Adriafil che pure produce lana multicolor,non mi piace per niente.
Si trovano ditte che producono e vendono poi anche online , come Filmarket o Campolmi, da cui andremo tra poco a visitare il magazzino a Firenze(e poi vi saprò dire).
Filmarket produce anche della lana con una percentuale di cashmere (baby casmerino e Gold, rispettivamente si lavorano con il 3,5 e il 5, prezzi buoni:3,80 all’incirca) poi c’è da pagare la spedizione, ma oltre un certo quantitativo non si paga,
Sono aumentati i prezzi e mediamente peggiorata la qualità..andiamo bene!
Sono oramai nel mercato da tempo delle bellissime lane con stupendi colori, come Araucania e Malabrigo, però piuttosto costose.
Ho comperato ultimamente la merino di CANETTA(MANI DI FATA), buon rapporto qualità prezzo, peccato che ci siano così pochi colori e poca scelta.
grazie Marìca…. utilissimo per fissare i concetti. Dopo la l
ezione dello scorso mese, ho finalmente avuto il tempo di realizzare il primo topdown per la nipotina (nascerà a giugno) di una mia carissima amica. Grande soddisfazione…. GRAZIE
voglio anche io imparare a lavorare a maglia solo che x il momento so fare solo sciarpe …..mi puoi aiutare visto che dovrei essere seguita in tutti i passaggi baci
….ci vuole pazienza ho messo un video per ogni cosa, guardateli, ed esercitai, prima di iniziare a fare qualcosa di più complicato, poi comincia con un berretto e vai a guardare come si fanno le diminuzioni. ecc.
Grazie per il riassunto che sei riuscita a mettere giù sulla base della maglia,, grazie anche per alcuni siti anche se in inglese che non conoscevo.Sei una vera maestra.Un abbraccio Maria
stampato e messo assieme alle tuo cose preziose come le istruzioni per fare il berretto perfetto ottimo sistema ne ho già fatti3 . Grazie come sempre un abbraccio lella
Grazie Marìca questo riassunto è davvero utilissimo, anch’io me lo salvo…
Buon Giorno Marìca io la superwool la prendo a terracina la pago 3,00 euro ed è bellissima,ci sono quasi tutti i tipi della mondial ,anche quelle miste e sono veramente belle a 2,50 euro se vuoi la prendo anche per te .buona giornata
Ciao Ti ho risposto privatamente, grazie(leggi la posta..)certamente mi frebbe piacere, chiamami al tel, grazie oppure mi mandi il tuo n e ti chiamo io
Se non ci fossi bisovnetebbe inventarti!!!Grzie grazie Maríca. Ormai sei diventata un punto fisso della mia giornata…un punto a diritto!
Buona settimana
Franca
davvero stai considerando di venire a Milano ? Sarebbe il non plus ultra!!!!
GRAZIE MARICA ….!!!! QUESTA MAIL E’ UTILISSIMA..!!! E TU SEI MERAVIGLIOSA.COMPLIMENTI E GRAZIE ANCORA.
Ciao Marica, sei veramente FORTE !
in una giornata come questa dove la sottoscritta ha un mal di gola pazzesco e pure 38 di febbre e la sua bimba idem… riesci a strapparmi un sorriso.
Ci voleva proprio un riassunto generale.
Quando starò un pò meglio andrò alla ricerca di quel punto ” legaccio allungato” mi aveva colpito molto ed ho già in mente cosa realizzare, poi ti farò vedere .
Buon lavoro e grazie per le tue dritte
Laura
meraviglia!! Hai fatto un riassunto eccezzionale !!
Io sono sempre quella che aspetta che tu venga a Milano per dirti: B R A V A! di persona. E per imparare un sacco di cose!!
GRazie, grazie, grazie mille !!!
nonna marina
spero di riuscirci dopo aver organizzato tutto, ciao
GRAZIE!!!….Da qualche parte avevi scritto anche come si doveva fare per evitare lo scalino e le maglie allargate per qiuando si chiude, non ricordo dove!!! Forse sta nei dettagli ,devo guardare. Io l’altro giorno mi sono caricata di mondial superwool (30 gomitoli,diversi colori).Anche io la trovo bellissima e della pesantezza giusta per golfini e la lavoro con i ferri 4 molto bella trovo anche mondial evolution anche di questa una discreta scorta, ma si lavora con i ferri5-6 non sò se la conosci ma la trovo molto bella.Anche a me piace tantissimo pinterest maglia ma sembra che alcuni modelli non sono in vendita ,mi interessavano alcuni modelli di gilet per grandi…..Quanto mi piacerebbe venire a Firenze e anche a qualche corso tuo per le rifiniture. Buona serata
Dove l’hai trovata la superwool? per i gilet cerca su Garnstudio.
Fantastico….mi ricorda, con nostalgia, il prezioso BIGNAMI dei miei stupendi anni al liceo!!!!! Con mille grazie, M. Cristina
… i Bignami, fantastici!
Ok, questo me lo salvo come “Bibbia Della knitter” 🙂
grazie Marica
sei un genio!!!
un abbraccio
Anna
fantastica!
questo “decalogo”va stampato e conservato con amore…sei proprio un mito!grazie