Venerdì 14 marzo, ore 9,15, treno Frecciarossa per Bologna, mi accompagna la fedelissima Patrizia, innamorata della maglia, e eletta a mia “agente”..naturalmente si tira fuori immediatamente il lavoro a maglia.. e in valigia ci sono ferri, ferri circolari, libri ecc
A Bologna una cognata-amica ci viene a prendere, e ci porta a Bazzano, delizioso paese a mezz’ora da Bologna, dove ci aspetta Isabella, la proprietaria del negozio Macramè
Isabella ha aperto il negozio, nel cuore antico del paese, da poco più di 6 mesi, ed è un vulcano di energie e di idee.
Arrivano le partecipanti alla full immersion, 8 con Patrizia e Isabella ,che assiste alla lezione tra una cliente e un’altra.
Questa è l’immagine del “disordine creativo” di un negozio che lavora, tra maglia, ricamo,cucito e quant’altro..
Alcune delle partecipanti, una viene per fortuna da Bologna, e sarà lei a portarci e riportarci nei 2 giorni seguenti..
Praticamente tutte sanno lavorare con i circolari e molte hanno già fatto cose bellissime, come questo cardigan con trecce e trafori, modello illustrato nel blog, qui:https://lamagliadimarica.com/2013/09/01/cardigan-trecce-meraviglioso/, e lavorato con lana Trilli di Campolmi..
Iniziamo, e cerco di capire cosa “non” sanno fare, e iniziamo dal montaggio delle maglie con il ferro in mano(per i circolari)
ma la richiesta a gran voce è naturalmente il topdown.. che abbiamo fatto in versione mini e che fa innamorare tutte quante.
Riporto qui tutte(o quasi, gli argomenti trattati sono stati veramente tanti..) le altre tecniche di cui si è parlato, e ho messo i video di riferimento (dove ho potuto) sia perchè le partecipanti possano rivederle, sia per le lettrici del blog; per cui, tenetevi caro questo post, che direi si rivolge a chi ha già un livello di conoscenza della maglia più avanzato.
Ritengo che niente meglio di un video possa illustrare una tecnica, non sono mai riuscita a capirci nulla da un disegno di un libro o da una foto.
Per cui anche se in inglese, sopportate con pazienza la chiacchierata iniziale, anche se non la capite, ma osservate il video.
Siamo passate quindi :
i vari tipi di cuciture, (come unire parti a m rasata e a legaccio),la ripresa delle maglie,ritrovate questo tipo di spiegazioni “basiche” cliccando qui
il montaggio provvisorio delle maglie,
la chiusura delle maglie con 3 ferri(per spalle e cappuccio ecc):
la chiusura delle maglie a punto maglia:
lo scollo a V: si divide il lavoro in due parti, e sul diritto del lavoro, si lavora fino alle ultime 3m prima della divisione centrale: si fa un’accavallata poi si lavora al dir l’ultima m, poi con un altro gomitolo, si lavora al diritto la prima m dell’altra parte ,si lavorano 2 m assieme, e si finisce il ferro.
Ferro succ rov, al f succ si ripetono le diminuzioni fino ad ottenere il n di ma volute per la spalla..
Si era parlato delle cuciture della spalla al corpo, e non abbiamo avuto tempo di illustrarlo; metto qui un video che sarà utile a tante:
….e dedicando ad ogni argomento più o meno tempo a seconda della difficoltà..ma non è stato solo lavoro, la pausa pranzo del sabato era a base di mortadella, ciccioli, crescente e ..Lambrusco..!!!
:questa è la “crescente” modenese, o “gnocco ingrassato” condita con i famigerati “ciccioli”..
Ci siamo salutate domenica con un arrivederci , magari a giugno a ..RODI…. che è il prossimo progetto di incontro, ultima settimana di giugno.. ma ve ne parlerò presto..
Grazie ragazze , mi avete fatto ritrovare le mie origini..
Vi dedico questa bellissima di Dino Sarti:
…sono tornata a casa e…VIVA l’Emilia!!!