le spiegazioni in lingua anglosassone, come ho gia’ avuto modo di dire, sono molto precise ed esustive, tanto che alle volte confondono, ad esempio nelle spiegazioni italiane o francesi si dice “lavorare 4 ferri fino a 10 cm”, gli inglesi specificano con che ferro finirai, se al diritto o al rovescio;
Il punto del vesttino in inglese e’ molto conosciuto, si chiama “fan and feather”,in francese :”point de vague” e in italiano credo si chiami:”punto pavone”,ma punto onda mi piace di piu’, e io l’ho sempre visto fatto su 18 maglie, qui invece si fa su 12 m:”2 m assieme per 2 volte-1 dir,1 gettato per 4 volte-2m assieme per 2 volte”
misure
12 mesi
2 anni
4 anni
ferri 3,75
misure
circonferenz 48,5-56-61 cm
altezza agli scalfi 24-27,5-30,5 cm.
punto onda su 12 maglie:
f1-al diritto
f2-al rovescio
f3-” 2 m assieme al dir” per 2 volte,” 1 gettato, 1 diritto”per 4 volte, “2 m assieme al diritto”per 2 volte, ripetere questa sequenza per tutto il ferro
f4-al diritto
ripetere sempre i ferri dall’1 al 4.
DIETRO E DAVANTI SONO UGUALI
Montare 84 m( 96-108) iniziando con il ferro 1 e ripetere i 4 ferri del punto onda fino a 20,5 cm( 23-25,5).
Al f successivo fare le diminuzioni per l’arricciatura del carré:
” 1 dir,2 ass al dir” per 6 volte( 8-5) poi ” 2 ass al dir” fino alle ultime 18 m( 24-15) e che lavoreremo così:” 2 ass al dir, 1 dir”per 6 volte( 8-5)= 48 m( 56-59).
Lavorare a legaccio per 4 cm( 4,5-5) finendo con un f diritto sul rovescio del lavoro.
SCALFI
Chiudere 6 m( 7-7) all’inizio dei due ferri successivi= 36 m( 42-45).( traduco per le principianti:chiudo le prime 6 m all’inizio del ferro,continuo a lavorare e finisco il ferro, all’inizio del f successivo chiudo 6 m e poi finisco il ferro;in una spiegazione italiana o francese avremmo trovato:chiudere 6 m ai lati)
Diminuire 1 m all’inizio di ogni ferro per 4 volte( 6-6)= 32 m( 36-39).
Continuare a lavorare a legaccio fino a 7,5 cm( 9-10) del carré e finire al rovescio del lavoro.
BRETELLE
al f successivo lavorare 8 m diritte, passarle su una spilla, chiudere le 16 m centrali( 20-23) poi lavorare diritto fino alla fine.
Lavorare a legaccio sulle ultime 8 m per 11,5 cm, poi chiudere.
Passare le prime 8 maglie che avevamo messo su una spilla, sul ferro e lavorarle come abbiamo fatto con le altre 8.
FINITURE
Cucire i fianchi e annodare le bretelle all’altezza desiderata.
Nota della traduttrice: e fatelo indossare alla vostra principessa( mandatemi le foto, le pubblichiamo!)
mi chiamo marisa ti seguo da un po’ di tempo e adoro il tuo blog, prendo tanti spunti dalle tue spiegazioni e adesso ho appena finito il dietro della vestina a onde, naturalmente ci arà qualche variante e per ringraziarti appena fifnito vedro’ di mandarti una foto.Anch’io ho un blog, http://marisa-nuvoledilana.blogspot.com/ ,se ti va vieni a trovarmi. Grazie ancora
ok,ciao
marica
[…] Dal blog di Tiziana, la vestina a punto onda da un modello originale di lion Brand, tradotto QUI […]
Ciao, grazie per tutti questi schemi che metti a disposizone: per chi è alle prime armi come me sono una manna!
L’unico dubbio che ho avuto è stato qui: “Diminuire 1 m all’inizio di ogni ferro per 4 volte( 6-6)= 32 m( 36-39). (cioe’:chiudere 1 m ai lati per 4 volte)”
Se avessi chiuso 1 maglia ai lati per sei volte (come scritto tra parentesi) ne avrei diminuite 12, mentre da 42 a 36 sono 6, quindi ne ho diminuite 1 ai lati per 3 volte… giusto? Per un quasi-primo lavoro queste son le cose che mettono in crisi!
Ho appena pubblicato nel mio blog le foto di questo vestitino e del cappellino da sole che ho realizzato per mia figlia. Ecco il link: http://www.mymeitai.com/2011/07/vestitino-e-cappellino/ Se vuoi le foto te le posso mandare… Ciao!
Diminuire 1 m all’inizio di di ogni ferri per 6 volte vuol dire dim 6 m, non 12, altrimente avrei detto:”diminuire 1 m ai lati per 6 volte”
Infatti, ma questa tua chiara spiegazione cozzava con quella meno chiara della “versione italiana” che hai messo tra parentesi: chiudere 1 maglia ai lati per X volte. Comunque alla fine è risultato evidente che quello che avevi scritto tu era quello giusto!
E “c’hai” proprio ragione” !
L’ho corretto, magari mi avvertissero sempre degli errori, invece di abbandonare il lavoro.
grazie e scusami
Ciao
marica
[…] Poi, navigando di qua e di là ho scoperto l’esistenza del metodo continentale per il lavoro a maglia… si raddoppia (quasi) la velocità (dopo le difficoltà iniziali) e quindi la soddisfazione. Così ho provato a realizzare questo vestitino secondo lo schema di Marica. […]
Grazie per gli apprezzamenti, magari quando pubblicate un modello del mio blog che viene da un altro sito( come questo che mi pare sia di Lion Brand), ditelo:…”questo modello di Lion Brand, dal blog de La maglia di marica…” ad evitare storie…
grazie
marica
Hai ragione, non ci avevo pensato… ho modificato il post, grazie, mi servirà anche per il futuro!
Scusate nel precedente mi è sfuggita una t (gesire) è gestire. ciao
Maria Rosa
Interessante questo vestitino a punto pavone ridotto, permette di gesire meglio la quantità di punti su taglie
piccole.Ciao
Maria Rosa
Sono una tua nuova “ammiratrice” e mi complimento con te per tutte le cose fantastiche che pubblichi, ma vorrei sapere se è possibile avere indicazioni maggiori riguardo ai tipi di filato da usare perché non sono ancora tanto esperta in questo senso.
Grazie.