e sabato mattina prima comunione di Flavia.. bellissima con il coprispalle fatto dalla nonna.. naturalmente!
Modello già sperimentato in altre occasioni ; il modello base è molto semplice: un topdown con solo 2 m per ciascun davanti, alla fine si riprenderanno le m tutto attorno ( al dir del lav su ciascun davanti ogni 3 m ne ho saltata 1 mentre dalle spalle e dal dietro ho ripreso tutte le m) e ho lavorato a m rasata per circa 5 cm e ne risulta un bordo che poi si lascia arrotolare
Filato di cotone Adriafil 4 gomitoli
Per taglia 10/12 anni con i ferri 3,5 ho montato 58 m:
2-10-34-10-2
Aumenti ai lati di ogni segnap lavorando la m due volte:al dir e al dir ritorto fino a 17/18 cm
Ho messo in attesa le m delle maniche e ho proseguito solo sul corpo
Ma la vera sciccheria sta nel bordo in fondo: dopo avere messo in attesa le maniche, ho lavorato a m rasata fino a 18 ferri prima della vita , ho fatto 4 ferri a legaccio e nell’ultimo ferro ho aumentato circa 20 m lungo il ferro , se lo volete più arricciato montate più m ma fate in modo di avere un n di m multiplo di 10
Il motivo ( nella foto)quindi su un multiplo di 10 m per 15 ferri poi un altro ferro dir sul dir e al rov del lav ho chiuso le m
I simboli:
Quadratino bianco dir sul dir rov sul rov
Linea: rov sul dir dir sul rov
Tondino gettato
Triang con punta verso il basso: doppia dim : passare 2 m,1 dir,acc le due m sul dir
Triang con punta verso l’alto: pass 1 m,2 ass,acc la m passata sulle due lavorate assieme
Barra con inclinazione verso sin:2 ass al dir rit
Inclinazione verso destra:2 ass al dir
Maniche 3/4:ho rimesso sui ferri le m delle maniche e le ho lavorate contemporaneamente con due gom per 20 cm diminuendo una m ai lati per 2 volte poi 4 ferri a legaccio e infine il volant: su un multiplo di 11 m +1 m ai lati per la cucitura:
F 1:1 m di vivagno,”1 dir,1 gett,2 rov” rip e finire con la m di viv
F 2 -4-6:lav le m come si presentano e i gett al rov
F 3:1 m di viv,”2 dir,1 gett,2 rov” rip e finire con una m di viv
F 5:1 m di viv,”3 dir,1 gett,2 rov” rip e finire con una m di viv
Potete lavorarli in tondo con il set di ferri a doppie punte o aperti con i ferri diritti e poi cucirli
Io li lavoro con i ferri diritti come piccoli cardigan o iniziando da un raglan , alla fine cucio il raglan e il fianco
Questi sono stati lavorati con lana sottile e ferri 2,5
Le misure finali saranno 5,75 cm di larghezza per 5,5 di lunghezza
3 Marker +1 di col diverso per l’inizio del giro
Filato di scarto per m in attesa e abbellimenti vari per le decorazioni
kfb: aum una m lavorando la m due volte :al dir e al dir ritorto
PM: piazzare un marker
SM: spostare il marker
• I golfini sono lavorati iniziando dal collo, si aumentano le maglie in quattro punti ai lati delle maniche, due aumenti per parte, otto aumenti sul ferro ogni due ferri, alla fine dei raglan vengono messe in attesa le maglie delle maniche, si lavora il corpo, poi le maniche. #TinyHolidaySweaterPattern
Montare 16 maglie, distribuirle sui ferri a doppie punte e lavorare in tondo facendo attenzione che le maglie siano tutte allineate. Mettere un marker per l’inizio del giro(BOR )
Se volete lavorarli con i ferri diritti montate due m in più (18m) e mettete i marker in questo modo:
6m ( dietro)
-3m ( manica)
-5m ( davanti)
-4m ( manica)
Lav il bordo a coste poi al primo ferro sul dir del lav lavorare in questo modo:
1 dir,kfb,dir fino alla m prima del marker,kfb, sm,kfb, rip altre 3 volte, lav fino a 2 m prima della fine:kfb,1 dir
F succ rov
Rip questi due ferri altre 6 volte (14 ferri in tot)o fino ad ottenere 66 m ,poi separare le maniche: lav fino al primo marker, mettere in attesa le m della manica fino al marker succ, lav fino al marker succ, mettere in attesa le m della manica
Lavorare il corpo fino alla lunghezza desiderata e terminare a coste
Rimettere sul ferro le m di entrambe le maniche e terminarle lavorando con 2 gom
Alla fine cucire il fianco il raglan e i sottomanica
Se invece avete scelto di lav con i ferri a doppie punte procedete con la spiegazione:
g 6: (kfb, dir fino a m prima del Marker succ,kfb, sm) 3 volte , kfb, dir fino all’ultima m , kfb. 8 m aumentate- 32 m. G 7: dir
giri 8 – 15: Rip i giri 6 & 7 altre 4 volte . 64 m
G 16: mettete 15 m in attesa , lav al dir le succ 17m ,mettere in attesa le succ 15 m , lav al dir le succ 17 m e mettere un nuovo marker per l’inizio del giro , (BOR). 34 m
giri 17 – 25: dir
giri 26 – 28: (1 dir,1 rov ) 17 volte . Chiudere lavorando a coste .
MANICHE (work 2)
Rimettere sul ferro le 15 m di una manica e iniziare a lav dal centro del sottomanica
giri 1 & 2: dir
g 3: 2ass al dir , dir fino alle ultime 2 m ,2 ass al dir. 13 m
delizioso per le vostre principesse in previsione delle prossime feste
Filato:
100) 100 (100) 150 (150) 150 (200) g di Saga in co- lour 121 (Port)
Ferri circolari 3 mm lunghi , 40 e 60 cm
Uncinetto 3 mm
1 segnapunto
1 bottone
Taglie con cl si indica l’altezza della bambina in cm
(6 mesi/68 cl)
1 anno/80 cl
(2 anni/92 cl)
4 anni/ 104 cl
(6 anni/116 cl)
8 anni/128 cl
10 anni/140 cl
misure del vestito
Circonferenza: (56) 62 (67) 72 (72) 79 (79) cm
Lunghezza Totale: (39) 42 (46) 49 (52) 54 (57) cm
campione
32 m e 28 ferri nel motivo con i ferri 3mm= 10 x 10 cm
Spiegazione
Il vestito si lavora senza cuciture dal basso. Il bordo pizzo dello scollo si lavora come chiusura del ferro dello sprone
Tecniche
Montaggio delle m con il metodo:”Knitted cast-on”: girare il lav così le m sono pronte per essere lavorate sulla sinistra, *1 dir ma lasciare la m sul ferro e mettere la nuova m girata sul f di sin, *, rip fino ad avere montato il n di m desiderato in estensione alle m già sul ferro
Per rendere più facile distinguere le nuove m dalle vecchie puó aiutare mettere un segnapunto sul ferro prima di iniziare il montaggio
Vestito
Montare (180) 198 (216) 234 (234) 252 (252) m in modo morbido con i ferri n 3 e lunghi 60 cm
Lav un f dir , girare il lav e iniziare a lav in tondo mettere un segnapunto (s) per indicare l’inizio del giro.
Continuare a lav il punto traforato in questo modo:
G 1: *1 dir,1 gett,2 dir,2 ass ritorti,2 ass,2 dir,1 gett*, rip per tutto il giro
G 2: dir
Rip i giri 1-2 fino a (28) 30 (33) 35 (37) 39 (41) cm o fino alla lunghezza desiderata dallo scalfo finendo al giro 2.
Chiudere per lo scalfo al g succ in questo modo : *lav al dir (81) 90 (99) 108 (108) 117 (117) m, chiudere 9m*, ripetere un’altra volta
Montare nuove m per le maniche al giro succ in questo modo: *Lav (81) 90 (99) 108 (108) 117 (117) m secondo lo schema , montare (39) 45 (54) 63 (63) 72 (72) nuove m con il metodo “knitted cast-on ” girare e lav queste nuove m al dir, girare ancora e lav le (39) 45 (54) 63 (63) 72 (72) m secondo il motivo traforato così che il motivo si include,*rip da*a* un’altra volta.
Continuare a lev secondo il motivo traforato per altri (8) 9 (10) 11 (12) 12 (13) cm, e fino a (36) 39 (43) 46 (49) 51 (54) cm.in totale.
Sprone
Giro 1: 3 dir, *2ass rit,2ass,2dir *, rip per tutto il giro .
Giro 2:diritto.
Giro 3: 2 dir, *2 ass rit,2 ass,1 dir *, rip per tutto il giro
giri 4 – 6: Dir.
Giro 7: *1 dir,2 ass rit,2 ass,1 dir*, Rip per tutto il giro
Ora dividere il lav per l’apertura all’inizio del giro e terminare lo sprone lavorando in avanti e indietro con i circolari.
Giri 8, 10, e 12: rovescio.
Giri 9 e 11: dir.
Giro 13 (dl): 4 dir, *2 ass,3 dir*, rip fino alla fine del ferro
Giri 14 e 16: Rov
Giro 15: Dir fino alla fine del ferro, tagliare il filo lasciare le m sul ferro .
Bordo pizzo
Questa finitura pizzo si lavora lungo il bordo del collo lavorando assieme le m dello sprone e quelle del bordo pizzo
Iniziare al dir del lav dal lato sinistro dell’apertura
Montare 4 m sul ferro di ds e lav in questo modo:
F 1 (rl): 2 dir,1 gett,2 dir.(quindi il bordo pizzo si lav sulle 4 m aggiunte + 1 m dello sprone)
F 2: 1 dir,2 rov,1 dir,2ass.
F 3: 2 dir,1 gett,2 dir.
F 4: 1 dir,4 rov,1 dir,2 ass.
F 5: 7 dir.
F 6: Chiudere 3 m al rov,1rov,1 dir,2ass al dir.
Rip questi 6 ferri fino ad ad avere lavorato tutte le m dello sprone
Chiudere
Con l’uncinetto fare un’asola di 4 catenelle all’angolo dell’apertura.un bordo a m bassa sui bordi dell’apertura
Cucire un bottone nascondere i fili stirare al vapore
Difficilissimo fare indossare a Flavia qualcosa che non siano jeans e maglietta,ma sono tutte così,a 4 anni e mezzo?
..ma vole
..volevo avere la soddisfazione di vederglielo addosso..
Un vestitino con la manichina corta,bordo a dente di gatto e copri spalle annodato davanti.
È in cotone, a Roma si porta tutto l’anno, ma nulla vieta di farlo in lana o lana-cotone, ( io ho comperato la lana-cotone da Drops ordinandola al Vignarul).
Sará il prossimo modello che potrete acquistare ,qui sul blog( sostenete il blog..!)
Pagando 4 euro ,potrete scaricare la spiegazione dei due capi .
E poi c’è ne sará un altro che sto completando.
Verranno offerti in più misure ,da due anni a 6/8 anni.
Potrá essere il vestitino delle feste o smitizzato come sopra- leggings.
Mi sono innamorata di questo bellissimo abitino in lino lilla, visto e ordinato a misura da “Byd”via del Vignola,Roma.
Piccola boutique ,pochi modelli da zero a 12 anni, e tutti con grande gusto; la misura per Flavia non c’era per cui l’ho ordinato, al ritiro scopro che era stato realizzato aggiungendo una balza ad un modello simile ma più corto e unito con un pizzo,che proprio non mi ha fatto impazzire ( non amo pizzi e applicazioni) in più la misura 5 anni a Flavia che di anni ne ha 4,stava giusta giusta( per non dire piccola) insomma in negozio c’è n’era un altro sempre corto ma della misura giusta per Flavia per cui abbiamo spostato la balza su quest’altro;visti gli inconvenienti un piccolo sconto sul prezzo sarebbe stata una bella dimostrazione di fair play…
Nel negozio anche alcuni modelli di coprispalle ma..non sia mai che io lo comperi bell’e fatto!
il cotone lilla lo avevo:”Catania” marca Schachenmayr, 2,50 il gomitolo, bellissimi i colori, robusto , assomiglia molto al Siena di Rowan, che però non è più in vendita,comperato al mercato del martedì di viale Tiziano(a Roma),trovate il banco nella fila di centro, davanti al girarrosto.., ma si trova anche su Ebay a 2,25, dall’Austria: http://www.ebay.de/itm/Schachenmayr-smc-Catania-gekaemmtes-Baumwollgarn-/261163237700).. Vi darò la ricetta- base, che potrete adattare a tutte le misure da 3 mesi a ….
Naturalmente è un topdown( ça va sans dire, direbbero i francesi!) quindi cominciando a lavorare dallo scollo: si montano le m per la parte dietro del collo,delle maniche e per i davanti solo 5 m per parte:le m dei davanti verranno aumentate ad ogni ferro diritto, facendo un aumento intercalare dopo la prim m e prima dell’ultima, quelle ai raglan invece facendo un gettato una m prima e una dopo il segno che avrete messo per i raglan.
Si lavora a coste 2/2 iniziando e finendo con 3 dir invece di 2. Per Flavia misura 4 /5 anni con ferri 3,5 ho montato 32 m per il dietro, 16 per ognimanica e 5 m per ognuno dei davanti),messo un segno dopo le prime 5m, dopo 16, dopo 32,dopo 16.
Si lavora a coste 2/2, cominciando e finendo il ferro con 3 dir; le maniche e il dietro si lavorano iniziando con 2 diritti dopo i gettati;al rovescio, quando lavorerete i gettati , dovrete lavorarli al dir o al rovescio, per completare il motivo delle coste.(ricordate di lavorare a m rasata le 2m trai gettati:dr sul dir rov sul rov, non fanno parte della lavorazione a coste) Un esempio: per Flavia ho montato per il davanti 5 m e poi il segno, per cui ho lavorato così:per il davanti sinistro:1 dir, 1 aum intercalare,1 dir,2 rov,1 gettato,1 diritto( e sono arrivata al segnapunto, sposto il segnapunto a destra, per la manica sinistra:1 altro diritto, 1 gettato; poi ricomincio:2 dir,2 rov…fino a 1 m prima del segno succ,faccio un gettato, lavoro al dir la m prima e quella dopo il segno, un altro gettato, e ricomincio per il dietro:2 dir,2 rov…ecc;nel davanti destro,dopo l’ultimo gettato, lavoreremo 2 rov,1 dir, 1 aum int,1 dir.per mantenere la simmetria con il davanti sinistro.
Al succ ferro sul rovescio del lavoro, lavoro al rovescio sia la prima m, che quella creata dall’aumento intercalare e la succ,(le prime 3m quindi) poi 2 dir, e il gettato al rov.
Ho voluto mantenere sui davanti 3 diritti invece di due,per lasciare la prima m per la ripresa delle m quando si faranno i bordi a legaccio.
Ricordatevi di lav a m rasata le due m ai lati dei segnapunto e anche le prime e ultime 3 m.
Terminati gli aumenti dei davanti e dei raglan, ho lavorato solo sulle maniche: ho lavorato al rov del lavoro fino a 1 m prima del segno( sempre lavorando a coste) ho lavorato diritto fino alla prima m dopo il secondo segno, ho girato il ferro, lasciando in attesa le altre m, fatto un altro ferro dir, solo sulle m della manica, girato nuovamente il lav, un altro ferro dir e poi ho chiuso a picot.
Ho ripreso a lav a coste sul dietro lavorata l’altra manica, terminato il davanti.
Ora avrò sul ferro solo le m del corpo, e nell’unire i davanti al dietro, farò in modo di aggiustare il n delle maglie( aumentandone o diminuendone 1) per avere in di maglie giusto per proseguire a coste.
Continuate a lav a coste fino alla lunghezza che volete, poi 5 ferri diritti( dopo l’ultimo ferro sul dir del lav) e ho chiuso sul rov del lavoro a picot.
Ho poi ripreso le m di ogni davanti, 3 ferri. Legaccio e ho chiuso sul rov del lavoro .
Ho fatto un’asola volante alla fine della parte sbieca del davanti destro,cucito un bottone sul davanti sinistro
“In Italia troppe feste, troppe teste e troppe tempeste” (Proverbio rinascimentale francese e spagnolo, quando in Italia 1 giorno su 3 era festivo).
Ho un ricordo della Pasqua a Bologna , da mia nonna, quando si “scioglievano “le campane la nonna mi faceva bagnare gli occhi..
Questo serviva a preservare la vista di tutti, donne, bambini e anche gli uomini sospendevano il lavoro nei campi (e sì, lavoravano anche di domenica) per bagnarsi con l’acqua dei fossi
Le campane hanno sempre avuto grande importanza nella vita dei cristiani. Dall’alto dei campanili delle chiese suonano tutti i giorni per annunciare la celebrazione della messa o altre funzioni religiose: benedizione eucaristica, battesimi, matrimoni, funerali. Tacciono soltanto il Venerdì Santo e il Sabato Santo, cioè nei giorni in cui si ricorda la morte di Gesù. In tale occasione le campane sono “legate”, una parola che oggi ha un significato metaforico, ma che in passato rispondeva alla realtà. Un tempo, infatti, le campane venivano effettivamente legate con una corda, affinchè non emettessero alcun suono, neanche qualora fosse il vento impetuoso a farle oscillare. E venivano sciolte a Pasqua. Anche oggi si usa dire che a Pasqua “si sciolgono le campane” per indicare che a mezzanotte tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua le campane tornano a suonare, gioiosamente, per ricordare la risurrezione di Gesù
Gli uomini fin dai tempi più antichi sentono il bisogno di sottolineare il passaggio da una stagione all’altra, per mettere in risalto l’affermazione di un tempo in cui si può sperare nella sopravvivenza.
La Pasqua è una tradizione in tutto il mondo che coinvolge molte usanze ritenute dalla maggior parte delle persone di origine cristiana. In realtà non è così, infatti questa festività affonda le radici in un passato molto più lontano e antico. Il termine “Easter“, con cui in inglese si designa la Pasqua, ci riporta ad una antica divinità pagana dei popoli nordici, la dea Eostre, assimilabile a Venere, Afrodite e Ishtar, la quale presiedeva ad antichi culti legati al sopraggiungere della primavera e alla fertilità dei campi. Ad Eostre era sacra la lepre, simbolo di fertilità e spesso la dea era raffigurata in forma di lepre o di donna dalla testa di lepre. Il collegamento della dea con questo animale è dovuto alla sua vivacità e alla sua fertilità. Dal nome della dea si fa risalire anche il termine usato per definire l’equinozio di Primavera, chiamato dai popoli celti prima “Eostur-Monath” e successivamente di Ostara oppure Oestara. Oestara è uno degli otto sabbat neopagani; si celebra il giorno dell’equinozio di primavera ed è condivisa relativamente da tutte le religioni pagane moderne. Celebra la rigenerazione della natura e la rinascita della vita. Astronomicamente l’equinozio di primavera è il momento in cui il sole si trova al di sopra dell’equatore celeste, è l’inizio della metà luminosa, quando le ore di luce superano le ore di buio. E’ il primo giorno della primavera, la stagione della rinascita, associata presso varie culture a concetti come fertilità, resurrezione, inizio. Le antiche tradizioni ci offrono infatti tutta una serie di miti legati alla primavera, che hanno al loro centro l’idea di un sacrificio a cui succede una rinascita. Con la diffusione del Cristianesimo la festa di Ostara venne assimilata dalla Pasqua, la cui data di celebrazione cade presso il primo plenilunio successivo all’Equinozio di Primavera. La nuova festa cristiana, ancora priva di un nome, in certe lingue assimilò anche la nomenclatura della vecchia festa. Ancora oggi, infatti, in inglese la Pasqua è chiamata Easter, e in tedesco Ostern. Anche parecchi elementi della tradizione antica furono inglobati dalla festa cristiana. Tra questi la lepre di Eostre è diventata l’odierno coniglio pasquale, Easter Bunny, che porta in dono le uova, simbolo di fertilità e prosperità, simbolo dell’embrione primordiale da cui scaturisce l’esistenza. Così le uova pasquali si ricollegano alle tradizioni pagane in cui si celebrava il ritorno della dea andando a scambiarsi uova “sacre” sotto l’albero ritenuto “magico” del villaggio. Da qui ne deriva che l’uovo di Pasqua, oggi rigorosamente di cioccolata, affonda le radici nella tradizione antica di regalare uova come buon augurio. In Germania ad esempio ed in molti paesi anglosassoni, vi è l’usanza che i bambini, la mattina della domenica di Pasqua, vadano alla ricerca nei giardini delle case delle uova nascoste dal “conigliopasquale“, in Inghilterra si fanno rotolare sulla strada uova sode colorate fino a quando il guscio si rompe e, in alcune regioni, i giovani fanno porta a porta la questua delle uova. Questa tradizione è ripresa poi anche dai pani dolci a forma di zig-zag, gli “hot cross buns” (il cui nome deriva proprio dalla croce disegnata) una sorta di panini dolci con uvetta e cannella che si consumano tradizionalmente nel periodo di Pasqua, in particolare di Venerdì Santo. Si tratta di una ricetta antichissima a cui nei secoli sono state attribuite una serie di proprietà magico-terapeutiche. I buns–che secondo la leggenda non ammuffivano- appesi al soffitto della cucina venivano conservati come porta-fortuna fino alla Pasqua seguente e ridotti in polvere venivano usati per curare ogni genere di malanno. Un’ultima leggenda riporta la storia di una vedova il cui figlio, marinaio imbarcato, non fece più ritorno a casa. La madre ogni giorno sfornò un panino con la croce appendendolo alla finestra con l’augurio di riabbracciare il figliolo. Da allora il popolo inglese avrebbe mantenuto vivo il suo ricordo continuando a fare gli stessi panini. Al di là delle presunte virtù miracolose sono veramente ottimi e profumatissimi.
cosa vi servirà:
– 2 gomitoli di Drops Lace yarn, powder pink (messa doppia),
ferri: 4 mm circolari, cavo lungo 80cm, e ferrri 4 a doppie punte.
campione per Lace yarn: 22 m x 28 ferri = 10 x 10 cm
-1 gomitolo Drops Kid-Silk, powder pink
ferri 4.5 mm cable needle (US 7, at least 29” long, preferably longer)
campione Kid-Silk: 20m per 10cm
4 segnapunti dello stesso colore,(sA),2 segnapunti di un colore differente(sB)
si comincia a lavorare dal collo.
E’ un topdown, si lavora cominciando dal collo, con scollatura profonda, per realizzarla, si monteranno le del dietro, delle maniche e alcune delle m ai lati del davanti, che via via si aumenteranno fino a ricongiungersi al centro con 12m montate tutte assieme.
terminato il lavoro si fanno i bordi con il filato + sottile e si cuciranno alle maniche e all’orlo.
simboli:
s(o marker)=segnapunto i sugni B sono quelli dei raglan,i segni A dove si aumenteranno le m per il davanti,
ss=spostare il segnapunto
ssk= lav 2m assieme ritorte, è una diminuzione, in realtà si fa così:
SPIEGAZIONE
Montare 43 m con il filato Drops Lace e i ferri 4 in questo modo:
1dir (davanti da aumentare),mettere un segno A,1dir ,segnoB,8dir(manica),segnoB,23dir(dietro),segnoB,8dir,segnoB,1dir,segno A,1dir.(davanti a cui si aggiungeranno via via le m)
ferro succ.dir
ferro succ: aumenti:* dir fino a 1m prima del s,1 aum int,1 dir,spostare il s,1dir,1aum int* rip per tutto il ferro.
ferro succ rov.
Continuare lavorando a m rasata e (non in tondo) ,aumentare ,a tutti i ferri diritti,prima e dopo ogni segno B ,e,allo stesso tempo,aumentare all’inizio e alla fine di ogni ferro dir fino ad avere 6m ai lati ,prima e dopo il segno A..
Alla fine degli aumenti al primo ferro diritto,montare 12 m sul davanti a chiudere il cerchio.
proseguire lavorando in tondo.(ricordate che per lav la m rasata in tondo si lavorano tutti i ferri diritti)
A questo punto potere eliminare i 2 segni A e continuare ad aumentare prima e dopo i segni B a tutti i ferri diritti.(per i raglan)
Quando arriverete alla giusta lunghezza dei raglan,(circa 18cm)mettere in attesa le m delle maniche,eliminando i segni B.
corpo:
Dopo aver messo in attesa le m delle maniche, montate al sottomanica 2m,mettere un s, e montare ancora 3m,(sotto ogni manica).
Avremo 171m in totale
fare 3 giri diritti ,mettere un segno per l’inizio del giro, e fare altri 3 giri diritti
diminuzioni: *dir fino al segno del primo sottomanica, ssk,1dir,2ass al dir,dir fino a 3m dall’altro s, ssk, 1dir,ss,2ass al dir; lav 5 giri diritti.
rip tutto per 6 volte.(il giro di aumenti+ i 5 giri diritti=36giri alla fine).
Quindi aumentiamo ancora:*dir fino a 3m dal segno del fianco,1aum int,1dir,spostare il ,1dir,1aum int,dir fino a 3m dal s dell’altro fianco:1aum int,1dir,spostare il s,1dir,1aum int,poi fare 5 giri diritti*
Ripetere da asterisco ad asterisco per 9 volte
fare 12 giri diritti, 1 giro rov,dovremmo essere a 47cm dalla spalla; potete continuare se lo volete + lungo
fare 8 giri diritti e chiudere morbidamente. BORDO
campione 20m per 10cm con i ferri 4,5.
Qui il campione è importante.
In questo capo il fondo misura 80cm (40+40),quindi sono state montate 168m. con i ferri 4,5.con i ferri circolari, lav in tondo e fare un giro diritto;poi un giro rov, e un giro dir per 4 volte; il decimo giro al rov.
Giro succ:*13dir ,prendere il ferro destro e metterlo davanti e sotto la parte già lavorata , riprendere il filo dietro il lavoro e sollevarlo sul ferro sinistro,tirare leggermente il filo.lavorarlo asieme alla m seguente *rip 12 volte lungo il ferro,quindi continuare a lav in tondo per 5 giri.
Io non ho ben capito come si fa e il video messo dall’autrice non si apre, ho trovato questo si garnstudio, che mi pare possa assomigliare:
Diminuzioni: all’inizio del sesto giro lav 2 ass al dir,76dir,2ass al dir,dir fino alla fine.
lav 4 giri diritti,e ripetere il giro di diminuzioni,ancora 4 giri dir e giro di dim,4 giri dir e chiudere, morbidamente. Maniche
Con i ferri 4 riprendere le m delle maniche lasciate in attesa e 5m dal sottomanica,lav 1 gitro rov,quindi 8 giri dir e chiudere morbidamente.
Bordi in Mohair :
Rifate il campione come fatto prima,montare 60m con i ferri 4,5 ,lav 10 ferri a legaccio e al f succ:*9dir,rifare l’operazione fatta per il bordo al fondo*
Rip tutto per 5 volte, fare 5 ferri dir poi chiudere morbidamente.
Finiture
Riprendere le m attorno allo scollo,lav un ferro rov e 8 ferri dir,chiudere morbidamente.
Cucire il bordo al fondo al giro lavorato rov all’interno del bordo,,cucire tutt’attorno sula linea del ferro lavorato rovescio, la parte arricciata coprirà la cucitura,fare lo stesso con le maniche
Ed ecco come l’ha realizzato Nonna Cristina:
Guardate il link all’originale, ci sono delle foto.
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